USAG, storica azienda leader nella produzione di utensili manuali professionali, ha donato al
Club Clay Regazzoni una moto
Ducati Monster 696.
Nell’ambito della raccolta fondi annuale per aiutare diverse strutture che si occupano della cura, assistenza e riabilitazione dei pazienti paraplegici, il Club Clay Regazzoni ha messo all’asta la moto donata dall’azienda di Monvalle. Ad aggiudicarsi la Ducati Monster 696 una ragazza: la signorina
Chiara Carollo, sostenitrice da anni, insieme alla sua famiglia, dell’associazione.
La consegna ufficiale è avvenuta sabato sera durante l’annuale cena organizzata in memoria di
Clay Regazzoni. Quest’anno l’associazione, anche grazie a
USAG, ha raccolto più di 40mila euro che serviranno a sostenere: il
Centro Uro Paraplegico dell’ospedale Niguarda di Milano diretto dal ricercatore Michele Spinelli; il
Centro Disabili di Curno (BG);
Don Giuseppe Tagliarello di Montecatone (BO) e altre piccole realtà impegnate nel settore paraplegico.
Alla serata hanno partecipato anche ospiti d’onore come:
Luca Filippi, quest’anno vice campione del Mondo in GP2,
Dino Meneghin, Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro;
Franco Battaini, pilota e collaudatore ufficiale di Ducati Corse.
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Pur essendo arrivato alla 18° edizione del “Grand Prix della solidarietà per la paraplegia” mi emoziono ancora come fosse la prima volta – afferma
Giacomo Tansini, fondatore e presidente onorario del Club Clay Regazzoni Onlus –
Ma quest’anno sono rimasto felicemente stupito. Dopo la scomparsa di Clay non ci aspettavamo che grandi realtà industriali quali USAG “investissero” ancora nel nostro operato. Invece, un giorno ricevo una telefonata che mi annuncia che siamo noi i beneficiari del premio in palio. Un gesto di grande solidarietà da parte di USAG che crede nel nostro operato e nell’importanza della ricerca".
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Sono onorato che la nostra azienda abbia aiutato un’associazione così meritevole – ha commentato
Piero Morino, Marketing Manager di USAG. -
Da sempre, la nostra affinità con il mondo dei motori e delle competizioni, si esplica in collaborazioni tecniche e sponsorizzazioni di grandi nomi come Ducati Corse. Questa volta abbiamo fatto qualcosa in più: un piccolo contributo per sostenere e aiutare chi è meno fortunato di noi".
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