TCR Europe: Paul Ricard ancora griffato Clairet, Gara 2 a Jimmy
Dopo la vittoria di Teddy in Gara 1, il secondo round lo vince suo fratello davanti ad Azcona e ad un grandissimo Taoufik, che beffa Davidovski, Girolami, Bennani e Jelmini. Young e Langeveld si buttano fuori a vicenda.
Foto di: TCR Media
Il Paul Ricard è della famiglia Clairet, con Jimmy che vince Gara 2 del TCR Europe dopo che il primo round era andato a suo fratello Teddy.
Ancora una volta le Peugeot 308 hanno mostrato una velocità decisamente superiore rispetto alle vetture rivali, anche se proprio Teddy Clairet non ha potuto ripetersi finendo K.O. già al primo giro.
Jimmy ha invece sfilato tutti passando all'interno della curva 1 grazie all'ottimo spunto dalla quarta casella della griglia invertita.
Il transalpino ha approfittato delle scaramucce fra Mikel Azcona e le Honda del poleman Viktor Davidovski e Franco Girolami, superando sia lo spagnolo della Volcano Motorsport che la coppia della PSS Racing.
Clairet non ha commesso alcun errore nonostante le fortissime pressioni che per tutta la durata della gara gli ha messo Azcona con la sua nuova Cupra Leon Competición, transitando vittorioso sotto la bandiera a scacchi con 1"1 sul rivale.
Accesissima la battaglia per il terzo gradino del podio. Davidovski e Girolami sono sembrati in difficoltà nel tenersi dietro gli avversari, specialmente il macedone, scavalcato al terzo giro dalla Hyundai Elantra N di Niels Langeveld (Sébastien Loeb Racing) e dalla Honda di Jack Young (Brutal Fish Racing Team/JAS Motorsport).
L'olandese e l'inglese hanno dato vita ad una bagarre senza esclusione di colpi, e uno di questi ha causato il ritiro di entrambi al quinto passaggio, regalando così il podio virtuale a Davidovski.
Dietro al pilota della PSS Racing sono state scintille fra il suo compagno di squadra Girolami e le altre tre Hyundai della Sébastien Loeb Racing condotte da Mehdi Bennani, Felice Jelmini e Sami Taoufik.
Proprio quest'ultimo ha piazzato una zampata incredibile al giro 4, sfruttando i duelli degli altri tre per passarli tutti all'esterno della curva "Beausset" con una mossa da applausi.
Dopo l'erroraccio di ieri in partenza, Taoufik si è fatto quindi perdonare e al penultimo giro ha pure soffiato il podio a Davidovski mettendosi dietro la Civic Type R.
Girolami e Bennani hanno continuato a duellare, chiudendo al quinto e sesto posto, Jelmini è autore di un paio di traversi da brividi che gli fanno accumulare un po' di ritardo dalla coppia e accontentare forzatamente di una settima piazza tutto sommato positiva.
Grandissime lotte anche per le altre posizioni della Top10, con Tom Coronel (Comtoyou Racing) che in un finale in volata mette la sua Audi RS 3 LMS ottava davanti alla Hyundai i30 N di Mat'o Homola (Janík Motorsport) e alla Honda di Isidro Callejas (Brutal Fish Racing Team).
A punti subito dietro a loro troviamo l'Audi di Dušan Borkovič (Comtoyou Racing), in rimonta dalle ultime posizioni, la Cupra di Evgenii Leonov (Volcano Motorsport), Nicolas Baert con la terza Audi della Comtoyou Racing, la vecchia Cupra di Sylvain Pussier (Team Clairet Sport).
Klim Gavrilov (Audi-VRC Team) prende l'ultimo punto in palio, anche se si vede penalizzato di 5" nel finale per aver ecceduto coi track-limits.
Nessun punto per la Honda di Martin Ryba (Brutal Fish Racing Team) e Gilles Colombani (Cupra-Clairet Sport), ritirato anche Jáchym Galáš (Hyundai-Janík Motorsport).
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