Jelmini, primo podio in TCR Europe: "Contento a metà, ma va bene"
Il portacolori di SLR ottiene un grande secondo posto nella prima gara del Paul Ricard, mentre il settimo della seconda non lo lascia del tutto soddisfatto, anche se il lavoro con la nuova Hyuundai Elantra procede bene e fa sperare in altri bei risultati.
Felice Jelmini torna a casa dal Paul Ricard con il primo podio conquistato nel TCR Europe.
Forte dell'ottimo terzo posto ottenuto nelle Qualifiche (con il primo crono firmato nella Q1), il portacolori della Sébastien Loeb Racing è scattato benissimo dalla seconda fila in Gara 1, mettendosi subito all'inseguimento di Teddy Clairet.
La superiorità della Peugeot 308 del francese nel fine settimana è stata disarmante, dunque il lombardo ha cercato di condurre al meglio la sua nuova Hyundai Elantra N fino ad ottenere una meritata e ottima piazza d'onore.
“Devo ringraziare innanzitutto la squadra e la Hyundai che mi hanno messo a disposizione una Elantra N davvero perfetta - ha detto Jelmini dopo l'evento - Sono riuscito a fare una bella partenza e a condurre il giusto ritmo per arrivare fino alla fine senza prendere troppi rischi, seppur non sia stato per nulla facile, mentalmente e fisicamente".
"Forse avrei potuto fare qualcosina di più all'inizio, solo che faceva parecchio caldo e quindi ho provato a gestire le gomme nella prima metà di gara, per poi tentare di spingere nella seconda. Le Peugeot erano veramente velocissime, al via ho cercato di non rischiare alla curva 1, ma provare a sfruttare la scia. E comunque le corse turismo sapete tutti quanto siano difficili, quindi non volevo rovinare tutto azzardando".
In Gara 2 il via dalla settima posizione era stato fulmineo e il ragazzo di Gallarate si è anche affacciato nella lotta per il quarto posto, ma il suo compagno di squadra - Sami Taoufik - ha beffato lui, Mehdi Bennani e Franco Girolami in un solo colpo a metà gara, lasciandolo invischiato nei duelli per la Top5.
Alla fine il settimo posto non è affatto da buttare via, considerando anche che la Elantra è nuovissima e l'avventura nell'Europeo era partita un po' in salita allo Slovakia Ring per vari motivi.
"Il weekend era iniziato molto bene nelle qualifiche e in Gara 1, dove la vettura è stata davvero perfetta. Sicuramente rimarrà impresso nei miei ricordi il podio, però ammetto che sono contento a metà".
"In Gara 2 avevo un buon passo, ma partire dietro con un livello di piloti così alto non mi ha permesso di esprimere al meglio il nostro potenziale. Dobbiamo lavorare e rimanere concentrati per restare lì davanti insieme ai nostri avversari”.
"Abbiamo ancora molto lavoro davanti, ma siamo sulla strada giusta e un podio dà il giusto morale per affrontare al meglio il prosieguo della stagione. Per ora va bene così".
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