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Pier Guidi pigliatutto: "Questo è stato il titolo più... facile!"

Il piemontese si è laureato Campione IGTC a Kyalami centrando il terzo titolo di un 2021 a dir poco clamoroso per lui e per una Ferrari 488 che, ormai in via di sostituzione, continua ad essere auto di riferimento con 107 trofei all'attivo. Applausi per Ledogar, amarezza per Nielsen.

#51 AF Corse - Francorchamps Motors Ferrari 488 GT3: Alessandro Pier Guidi, Come Ledogar, Miguel Molina

Foto di: Ferrari

Per Alessandro Pier Guidi il 2021 è stato un vero e proprio anno di gloria e consacrazione.

Dopo aver vinto ad agosto (negli ultimi 10') la 24h di Spa-Francorchamps con un fantastico sorpasso effettuato ai danni dell'Audi di WRT, nell'arco di 20 giorni è giunto pure il successo alla 24h di Le Mans.

Ad ottobre è quindi arrivato il titolo PRO del GT World Challenge Europe-Endurance Cup al volante della 488 di Iron Lynx condivisa con Côme Ledogar e Nicklas Nielsen (suoi colleghi a Spa), al quale ha aggiunto il Mondiale del FIA WEC in Classe LMGTE Pro in coppia con James Calado.

Mancava solo un asso al mazzo del piemontese per completare il tris e questo è arrivato nella giornata di sabato 5 febbraio con il secondo posto centrato alla 9h di Kyalami che gli ha regalato il titolo piloti PRO dell'Intercontinental GT Challenge, condiviso con Ledogar.

Un trofeo che non era affatto facile da portare a casa, anche perché a metà gara l'altra Ferrari gestita dalla AF Corse-Francorchamps Motors - la #71 di Rovera/Fuoco/Nielsen - ha lasciato la #51 di Pier Guidi/Ledogar e Miguel Molina da sola a combattere contro le Audi, causa problema alla trasmissione.

Irraggiungibile la Mercedes di AKKA ASP che ha vinto la corsa, la Rossa ha cercato di mantenere la preziosissima piazza d'onore sfruttando il miglior passo rispetto alle R8 di Saintéloc e WRT, con Pier Guidi che è stato scelto ancora una volta come ultimo concorrente del turno, a tagliare il traguardo vittorioso.

#51 AF Corse - Francorchamps Motors Ferrari 488 GT3: Alessandro Pier Guidi, Come Ledogar, Miguel Molina

#51 AF Corse - Francorchamps Motors Ferrari 488 GT3: Alessandro Pier Guidi, Come Ledogar, Miguel Molina

Photo by: Ferrari

“È stata una stagione straordinaria e credo che sarà molto difficile ripeterla perché, anche se siamo nel 2022, questo risultato faa parte dell'anno scorso - commenta il neo-Campione sceso dalla macchina - Abbiamo vinto tutto quello che potevamo vincere grazie al fantastico lavoro fatto assieme a Ferrari e AF Corse".

"Per la prima volta il mio stint conclusivo è stato tranquillo, di fatto è stato il titolo più... facile da vincere! Ho potuto amministrare il grande vantaggio e la vettura anche se tutto sommato le condizioni non erano semplici perché col buio la visibilità era molto ridotta".

"La stagione ha preso la giusta piega per noi a Spa e alla fine abbiamo vinto questo titolo grazie a due ottimi sorpassi”.

Pier Guidi ha poi voluto ringraziare i suoi compagni d'avventura, Molina e Ledogar, sottolineando che i risultati conseguiti sono arrivati anche grazie all'aiuto di Nielsen, che per strategia la Ferrari ha spostato sulla #71 in modo da dare a tutti una possibilità di lottare per il titolo.

"Mi dispiace per Nicklas che ha gareggiato con noi tutta la stagione, ma la scelta di Ferrari di dividerci era logica per cercare di raddoppiare le possibilità di successo. Ringrazio Miguel e Côme perché hanno fatto una splendida gara".

#51 AF Corse - Francorchamps Motors Ferrari 488 GT3: Alessandro Pier Guidi, Come Ledogar, Miguel Molina

#51 AF Corse - Francorchamps Motors Ferrari 488 GT3: Alessandro Pier Guidi, Come Ledogar, Miguel Molina

Photo by: Ferrari

Dal canto suo, anche Ledogar non può che gongolare: “Sono davvero felice, con Ale abbiamo condiviso momenti fantastici. Ma ammetto di avere un filo di amarezza perché avrei voluto che ci fosse anche Nicklas a festeggiare con noi questo titolo. Sappiamo che il ritiro fa parte del gioco, ma anche che ha dato tutto per cercare di svettare. In questa stagione ho avuto modo di conoscerlo da vicino e scoprire una grande persona, che mi manca ora".

Molina ha aggiunto: “E' stata molto difficile perché la pista è molto buia e devi abituarti velocemente a queste condizioni. La macchina però è andata molto bene e sono contento di aver aiutato i miei compagni a vincere il titolo, hanno fatto un bel lavoro. Sono orgoglioso della mia prova e di aver dato il mio contributo al loro successo”.

Dall'altro lato dei box, Nielsen non può far altro che accettare un verdetto davvero agrodolce per lui, che assieme a Rovera e Fuoco era stato velocissimo e forse anche più della #51.

“Stavamo disputando un’ottima gara e il nostro passo era davvero ottimo, mi dispiace che sia finita prima del previsto, soprattutto per Alessio e Antonio che hanno gareggiato molto bene", afferma il danese.

"Il problema si è presentato all’improvviso, non avevo più trazione, a casa cercheremo di capire cosa è successo. La stagione rimane comunque positiva per me con i successi a Spa e Le Mans, così come il titolo nel FIA WEC”.

Un bellissimo esordio in Sudafrica lo ha fatto pure Rovera, che però non ha potuto dare sfoggio del suo potenziale a causa del prematuro ritiro, ma mettendosi in luce con un grande passo nello stint iniziale.

"Il circuito un po' 'old style' di Kyalami mi è piaciuto e, dopo aver lavorato molto bene in prova con la squadra, eravamo davvero veloci in gara. Il passo della nostra Ferrari era competitivo, nello stint iniziale ho potuto spingere secondo i piani, poi purtroppo siamo stati costretti a fermarci nello stint di Nielsen", commenta il varesino.

"Mi spiace molto per Nicklas, che era ancora in lotta per il titolo, sappiamo che le corse sono anche questo e bisogna accettare il verdetto della pista. Con lui mi ritroverò presto per iniziare la stagione del FIA WEC in LMP2. Guardiamo avanti ai prossimi impegni e faccio i complimenti al team e ai miei compagni sull'altra Ferrari, che qui a Kyalami hanno vinto il titolo".

#51 AF Corse - Francorchamps Motors Ferrari 488 GT3: Alessandro Pier Guidi, Come Ledogar, Miguel Molina, #71 AF Corse - Francorchamps Motors Ferrari 488 GT3: Nicklas Nielsen, Alessio Rovera, Antonio Fuoco

#51 AF Corse - Francorchamps Motors Ferrari 488 GT3: Alessandro Pier Guidi, Come Ledogar, Miguel Molina, #71 AF Corse - Francorchamps Motors Ferrari 488 GT3: Nicklas Nielsen, Alessio Rovera, Antonio Fuoco

Photo by: Ferrari

In casa Ferrari si può rientrare alla base con una grande consapevolezza: la 488, pur ormai alla fine del suo ciclo, in quasi 7 anni di vita (nei quali è stata anche aggiornata col pacchetto Evo 2020) ha dimostrato di essere competitiva ovunque e l'auto di riferimento fin da quando fu presentata nel novembre 2015 e nell'esordio assoluto alla 24h di Daytona 2016.

A breve arriverà la 296 a sostituirla, ma all'attivo questo mezzo ha 107 titoli e 429 successi su 770 gare disputate, il che non la manderà in 'pensione' senza versare qualche lacrima di dispiacere.

"La conquista del titolo piloti per Alessandro e Côme rappresenta la ciliegina sulla torta di una stagione memorabile che oggi possiamo finalmente consegnare agli archivi come la più vincente della nostra storia", ha dichiarato Antonello Coletta, responsabile delle attività GT di Ferrari.

"È stato un anno memorabile, che indubbiamente fornirà la giusta spinta e motivazione per un 2022 che sarà fondamentale per il nostro futuro. Sono molto felice per i Campioni, hanno meritato il risultato grazie a prestazioni sempre di altissimo livello".

"Mi dispiace per il ritiro della vettura di Nielsen perché stava disputando un’ottima gara, ma sono stato felice di vedere come tutti i nostri piloti abbiano festeggiato assieme questo che, a tutti gli effetti, è il nostro primo titolo nell’Intercontinental GT Challenge".

"Mi piace rimarcare, invece, il 107° titolo per la 488 GT3: credo sia un risultato storico di cui andare orgogliosi”.

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