IGTC: doppietta BMW alla 8h di Indianapolis
Le M6 della Walkenhorst festeggiano in parata dopo una gara che le ha viste anche soffrire nella prima parte sotto il nubifragio. Farfus-Catsburg-DePhillippi precedono Tomczyk-Yelloly-Pittard, sul podio va anche la Scura di Farnbacher-Cameron-Van Der Zande.

La M6 GT3 #34 della Walkenhorst Motorsport condotta da Nicky Catsburg, Connor De Phillippi ed Augusto Farfus non ha avuto alcun problema e si è portata a casa comodamente il successo precedendo la sorellina #35 di David Pittard, Martin Tomczyk e Nick Yelloly.
La BMW #34 è partita dalla pole position, ma non ha tenuto il primato sempre, anche perché sul tracciato americano si è abbattuto un forte acquazzone che ha costretto gli uomini della Walkenhorst ha fermarsi per montare le Pirelli da bagnato, mentre la Bentley #7 della K-PAX Racing ha proseguito con le slick nelle mani di un ottimo Jordan Pepper, che fino all'ultimo ha resistito con le coperture da asciutto.
Nell'ora successiva la testa della corsa è cambiata ripetutamente alternando la Ferrari #1 di Squadra Corse, la Acura #30 del Team Honda Racing e la Mercedes-AMG #75 della SunEnergy 1 Racing. Fra pioggia ed incidenti, la Safety Car è dovuta entrare in azione, poi il cielo si è rasserenato successivamente dando via libera per il prosieguo della corsa.
Pepper è tornato al comando allungando su Farfus e Yelloly, ma il portacolori Bentley si è trovato a fare i conti con un doppiato GT4 che dopo un contatto gli ha lasciato danni al posteriore della sua Continental GT3. Pepper ha provato a proseguire, ma invano e questo ha dato modo alle BMW di tornare davanti.
Più di una volta le M6 hanno combattuto ruota a ruota, con Yelloly e De Phillippi alla terza ora a regalare spettacolo prima che quest'ultimo lasciasse spazio a Pittard.
Per il team Walkenhorst l'unico pensiero si è rivelato la Acura, visto che la NSX GT3 #30, in ripresa dopo un avvio problematico e a risolvere i problemi approfittando dell'ingresso della SC, quando Dane Cameron si è sdoppiato tornando in lizza con le BMW.
Nel penultimo pit-stop, però, è sfumata anche questa occasione perché le BMW si sono fermate assieme e la NSX si è ritrovata attardata senza la possibilità di recuperare terreno.
Catsburg ha preso il volante della M6 leader e ha spinto fortissimo andando a guadagnare su quella dei compagni Yelloly-Tomczyk-Pittard.
La Acura completa il podio con Cameron, Mario Farnbacher e Renger van der Zande, che precedono ampiamente l'Audi R8 del Team Hardpoint WRT affidata a Mirko Bortolotti, Markus Winkelhock e Spencer Pumpelly, incappati in penalità, forature e lotte serratissime.
La Mercedes #04 della DXDT è in Top5 e prima in Classe Pro-Am grazie a George Kurtz, Ben Keating e Colin Braun, seguita dai vincitori della Silver Cup, Root-Poordad-Heylen sulla Porsche #20 della Wright Motorsports.
In Top10 abbiamo anche la Acura #93 della Racers Edge Motorsport NSX, la Ferrari #1 di Squadra Corse e la Mercedes-AMG #75 della Sun Energy 1. così come la BMW M4 #82 del team Bimmerworld che Bill Auberlen, Chandler Hull e James Clay hanno portato al successo in GT4.
Sul podio di categoria sale anche la M4 #438 della ST Racing, con terza la Porsche Cayman #2 della GMG Racing.
Intercontinental GT Challenge - 8h di Indianapolis: Gara
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