IGTC | 8h di Indianapolis: Craft-Bamboo vince, Mercedes Campione
Juncadella/Marciello/Morad hanno battuto la Ferrari #71 di AF Corse negli Stati Uniti e centrano con una gara di anticipo il titolo 2022 per i Costruttori. Habul-Konrad si impongono in Pro-Am, mentre fra i piloti si deciderà tutto alla 12h del Golfo
Foto di: SRO
La Mercedes-AMG ha conquistato il titolo costruttori dell'Intercontinental GT Challenge 2022, nonché la quarta vittoria consecutiva nella serie, vincendo la 8 Ore di Indianapolis.
Daniel Juncadella, Daniel Morad e Raffaele Marciello sono partiti dalla 15a posizione in griglia con la vettura #77 della Craft-Bamboo Racing e hanno battuto la Ferrari #71 di AF Corse, condivisa da Antonio Fuoco, Ulysse De Pauw e Daniel Serra - che si è schierata tre posizioni più indietro - per soli 0"8 secondi dopo un arrivo in volata.
La prima vittoria di Craft-Bamboo nell'IGTC è cominciata con un triplo stint iniziale di Morad, il primo dei quali ha visto l'auto passare dalla quindicesima alla quarta posizione.
Juncadella è salito al volante in seconda posizione e ha ereditato il comando quando De Pauw ha preso una penalità (drive-through) per aver mandato in testacoda l'altra Ferrari di AF Corse alla curva 1. La successiva Safety Car ha riavvicinato i due contendenti di testa, ma è stato lo spagnolo a rientrare dopo la sosta proprio davanti a Daniel Serra, il cui contributo iniziale ha portato la #71 in lizza. Il brasiliano è stato semplicemente inarrestabile durante l'ora iniziale in cui la Ferrari è passata dalla 18a alla 2a posizione.
La Lamborghini #1 di K-Pax Racing aveva concluso la prima ora in testa, ma è arretrata e infine uscita dalla contesa quando Marco Mapelli ha avuto un incidente sul rettilineo principale, innescando la prima Safety Car.
La Mercedes #33 della Winward Racing che partiva in Pole Position ha perso quasi un giro durante il secondo dei due periodi di Safety Car. Philip Ellis, Jules Gounon e Russell Ward sembravano potersi unire alla battaglia per la leadership, fino a quando la seconda Safety Car ha compromesso le possibilità di Gounon di vincere il titolo piloti IGTC con una gara di anticipo, dato che i tre sono arrivati alla fine a più di un minuto dalla AMG di Craft-Bamboo e a 11" dal podio generale, che è andato alla BMW di Turner Motorsport condivisa da Foley, Michael Dinan e John Edwards, che ha completato il podio assoluto dopo una corsa senza problemi.
La gara si è risolta in una lotta tra Marciello e Fuoco, che si sono scambiati la testa della corsa negli ultimi due stint prima di andare a giocarsi la vittoria all'ultimo giro.
#71 AF Corse-Francorchamps, Ferrari 488 GT3: Ulysse De Pauw, Antonio Fuoco, Daniel Serra
Photo by: SRO
Le strategie si sono delineate a due ore dalla fine: un Full Course Yellow ha spinto i principali contendenti a effettuare gli ultimi pit-stop. Ma mentre Marciello, Fuoco e la BMW di Turner guidata da Foley sono passati prima che uscisse la Safety Car, le possibilità della Winward sono svanite dato che Gounon è rimasto intrappolato dietro alla vettura di sicurezza. I primi tre si sono così accodati al gruppo guadagnando quasi un giro sulla #33.
Quando la gara è ripresa, Fuoco ha rubato il primato a Marciello nel traffico, ma non è stato in grado di staccarsi e ha perso tempo dietro alla Mercedes della Theodore Racing a 90' dalla fine.
All'inizio dell'ultimo stint, Marciello si è trovato nuovamente davanti con 4" e ha potuto controllare la situazione, anche se Fuoco si è portato a meno di 2" a 15 minuti dalla fine.
Il traffico ha indubbiamente fatto la sua parte, ma la Ferrari è apparsa anche la vettura più veloce, mentre il tramonto lasciava il posto all'oscurità. Fuoco ha iniziato l'ultimo giro provando ad affiancare 'Lello' alla chicane finale, ma il rivale gli ha chiuso la porta.
Con questo successo la Mercedes-AMG si conferma in gran forma nella serie, dopo aver centrato quello a Kyalami ad inizio anno (valido per il 2021) e poi ripetendosi a Bathurst e Spa.
L'altra Ferrari di AF Corse non è riuscita a fare bene come la gemella e alla fine ha concluso con due giri di ritardo a causa di una combinazione di fattori. Tuttavia, la Rossa #51 ha comunque ottenuto il quarto posto in termini di punti IGTC per il Cavallino Rampante e il quinto assoluto.
Un'altra BMW non in lizza per l'IGTC - la M4 di Bimmerworld guidata da Chandler Hull, Richard Heistand e Bill Auberlen - ha chiuso sesta assoluta e ha resistito alla pressione della Mercedes di SunEnergy1 a fine gara per aggiudicarsi il successo in Classe Pro-Am.
Nel frattempo, Kenny Habul e Martin Konrad hanno portato alla Mercedes-AMG anche il titolo Pro-Am Challenge.
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