GTWC: la Earl Bamber Motorsport rinuncia alla 24h di Spa
La squadra del pilota Porsche e del fratello Will ha difficoltà logistiche importanti e non riuscirà ad andare in Belgio, ma Earl spera di trovare un altro sedile di una 911, anche se la sua priorità resta l'IMSA.
Foto di: SRO
La Earl Bamber Motorsport si è vista costretta a rinunciare alla 24h di Spa del 22-25 ottobre, round che avrebbe dovuto vederla in azione contro i colleghi dell'Intercontinental GT Challenge e del GT World Challenge Europe.
Le restrizioni sui viaggi imposte dalla pandemia di Coronavirus non hanno lasciato molta scelta alla compagine del pilota Porsche, che avendo base in Malesia si ritrova con enormi difficoltà nel portare le sue due Porsche 911 GT3 R in Belgio, sapendo che ci sono pure gli impegni nel GT World Challenge Asia da affrontare.
"Ci siamo iscritti alla stagione 2020 dell'IGTC con due macchine e saremmo dovuti andare a Spa, la seconda grazie ad accordi presi in Asia con dei fornitori - ha detto il team principal Will Bamber, fratello di Earl, a Sportscar365 - Alcuni piloti vivono ad Hong Kong, da lì la difficoltà. Purtroppo le restrizioni sono ferree e noi stessi, che veniamo dall'Australia, abbiamo problemi".
"Magari ce la si farebbe, ma con le due settimane di quarantena da osservare e tutto il lavoro da svolgere, sarebbe durissima. Inoltre abbiamo impegni in Australia e non possiamo pensare di stare fermi per oltre un mese, quindi abbiamo deciso di prendere la difficile decisione di rinunciare alla gara per via di questa situazione. Avevamo già tutto pronto, ma così è impossibile andare avanti".
Resta comunque la speranza di poter gareggiare nelle altre corse dell'IGTC, ossia Indianapolis e Kyalami, seppur la situazione non sia altrettanto semplice.
“Abbiamo un pilota già firmato per Kyalami, per cui ci stiamo lavorando. Uno dei nostri clienti era interessato principalmente a Spa, per cui abbiamo dovuto cambiare rotta cercando di concentrarci su Kyalami e sul budget per il prossimo anno. E' strano dover rimandare o cancellare certi impegni, siamo fortunati che per ora da noi non ci sono grosse emergenze di pandemia, ma capisco che è una situazione difficile per il motorsport internazionale".
Anche Earl Bamber si è detto deluso per lo stato attuale delle cose, ma capisce che non ci si può fare molto, ma con la speranza di trovare un sedile di un'altra Porsche.
"Dal punto di vista logistico è un grosso ostacolo, è stato davvero molto difficile. Io sono negli Stati Uniti perché il mio principale obiettivo è vincere il titolo qui, ma ogni cosa va fatta in sicurezza e noi dobbiamo pensare alle gare IMSA. Salterò anche la 24h del Nürburgring perché lo stesso weekend c'è Mid-Ohio. Spero ancora di trovare un posticino per Spa, sarebbe bello tornarci e incrociamo le dita".
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