Marciello-Mercedes in Super Pole per la 24h di Spa
Gran giro del pilota AKKA ASP, che batte Bortolotti, Engel e un velocissimo Feller, autore della Pole in Silver Cup. Van Der Linde in Top5 con la BMW, seguito dalla McLaren di Barnicoat. Indietro le Ferrari, i track limits creano parecchio scompiglio.
Foto di: Daimler AG
E' di Raffaele Marciello la Super Pole per la 24h di Spa-Francorchamps, round valido per GT World Challenge Europe - Endurance Cup ed Intercontinental GT Challenge che prenderà il via sabato alle ore 16;30.
Nei giri a disposizione dei Top20 usciti dalle Qualifiche di ieri, il portacolori del Team AKKA ASP ha piazzato la sua Mercedes-AMG #88 al comando in 2'17"949, battendo nel finale per 0"303 la Lamborghini Huracan #63 di Mirko Bortolotti (Orange 1 FFF Racing Team), che stava assaporando il primato assoluto e della Classe PRO.
In seconda fila c'è la Mercedes #4 di Maro Engel (HRT), con al suo fianco il bravissimo Ricardo Feller a piazzare la Lamborghini #14 della Emil Frey Racing quarta generale e al comando della Classe Silver Cup in 2'18"561, precedendo ben sette rivali PRO.
Dietro allo svizzero ci sono infatti Sheldon Van Der Linde sulla BMW M6 #34 della Walkenhorst Motorsport e Ben Barnicoat con la McLaren 720 S #38 preparata dalla Jota.
Settima la prima delle Audi R8 LMS, ovvero la #66 di Attempto Racing per Mattia Drudi, con dietro Nicki Thiim sull'Aston Martin Vantage #95 della Garage 59, la Porsche 911 GT3-R #22 di Mathieu Jaminet (GPX Martini Racing) e la Mercedes #89 di Felipe Fraga (AKKA ASP) a chiudere la Top10, fuori dalla quale abbiamo la Lamborghini #114 di Jack Aitken (Emil Frey Racing).
Il 12° posto è anche la piazza d'onore della Classe Silver Cup per Pierre-Alexandre Jean al volante della Bentley Continental #107 griffata CMR.
Non brillano le Ferrari di Iron Lynx: la 488 #51 di Alessandro Pier Guidi è 13a, Davide Rigon non va oltre il 18° tempo con la #71.
Tra le due vetture del Cavallino Rampante si piazzano la BMW #35 di Thomas Neubauer (Walkenhorst Motorsport), l'Audi #37 di Nico Müller (Team WRT), la Mercedes #87 di Thomas Drouet (AKKA ASP) - terzo Silver - e la Lamborghini #163 di Albert Costa (Emil Frey Racing).
Completano la graduatoria il quarto Silver del gruppo, Philip Ellis sulla Mercedes #57 della Winward Racing, e la Porsche #47 nelle mani di Laurens Vanthoor (KCMG), fra quelli che hanno deluso di più e che hanno pagato a caro prezzo il non rispetto dei track-limits, con conseguente cancellazione del tempo ottenuto.
Avendo solo due tornate lanciate a disposizione, in parecchi hanno subìto questo smacco e la classifica sarebbe potuta essere diversa se Ellis, Barnicoat, Drouet, Pier Guidi, Rigon, Bortolotti, Costa, Aitken e Drudi fossero stati più attenti a non commettere l'infrazione.
Thiim si sarebbe potuto classificare terzo, ma è stato penalizzato per aver lasciato troppo tardi rispetto al previsto la pit-lane nel suo tentativo.
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