GTWC: la Ferrari AF Corse/SMP è Campione con Pier Guidi
A Maranello arriva il titolo grazie ad una strategia azzardata sulle gomme nel finale, con Alessandro che assieme a Blomqvist e Ledogar vince il titolo Endurance Cup. Festa anche per Barwell Motorsport in Silver Cup, Garage 59 in Pro-Am e CMR in Am Cup, il Belgian Audi Club Team WRT si aggiudica il titolo team 2020 e Timur Boguslavskiy quello piloti.
Foto di: Ferrari
Alessandro Pier Guidi ha vinto il titolo piloti del GT World Challenge Europe trionfando nell'ultimo round di Endurance Cup al Paul Ricard assieme ai colleghi-debuttanti, Tom Blomqvist e Côme Ledogar.
Il pilota della Ferrari-AF Corse, che con la 488 #51 ha regalato anche il trofeo riservato ai team alla SMP Racing dandole modo di precedere in classifica la Porsche della Dinamic Motorsport e la Mercedes-AMG di AKKA ASP.
Dopo una qualifica tutta griffata Ferrari, con prima fila di SMP Racing e AF Corse, si pensava fosse strada in discesa per Pier Guidi, che al via ha lasciato spazio a Blomqvist.
In realtà nella prima ora la Lamborghini #163 di Giacomo Altoè (Emil Frey Racing) è balzata in testa, mentre le 488 di AF Corse ed SMP sono scivolate indietro, con la Porsche #12 della GPX Racing che nella seconda ora ha preso il comando delle operazioni candidandosi anch'essa per il successo in campionato.
Strada facendo, la Porsche ha portato a 14" il vantaggio sul resto del gruppo, mentre la Ferrari si è ritrovata ai margini della Top10, ma qui è accaduto il colpo di scena sfruttando una strategia di pit-stop azzardata per risalire la china e Ledogar si è pian piano riavvicinato al podio, riducendo il distacco dalla Lamborghini #63 di Orange1 FFF Racing che nel frattempo si era issata terza.
La #51 si è trovata seconda alla quarta ora dopo le altre soste e Pier Guidi ha cominciato ad insidiare Mathieu Jaminet guadagnando ben 5" sul francese e portandosi a -7" dal leader.
La GPX ha fermato la Porsche a 45' dal termine, mentre la AF Corse ha preferito proseguire per poi rientrare tra gli ultimi e cambiare solo due gomme. E così Pier Guidi è tornato in pista con un piccolo margine su Jaminet, che però aveva 4 gomme nuove da sfruttare sulla sua Porsche e difatti a 30' dalla fine ha cercato di piazzare il colpaccio, ma il ferrarista è stato freddissimo a tenere a bada la 911 e a tagliare il traguardo con 1"6 di vantaggio che significa titolo per Maranello.
Il podio viene completato dalla Lamborghini #63 di Orange1 FFF Racing, seguita dalle Audi del Belgian Audi Club Team WRT #32 e #31. Per la compagine belga arriva comunque il titolo generale del GTWCE davanti ad AKKA ASP, visto che la Mercedes-AMG #88 si è trovata con un danno allo splitter finendo nelle retrovie.
A Timur Boguslavskiy va comunque il titolo piloti del GTWCE diventando a 20 anni il più giovane Campione della categoria.
Pro-Am
Anche in Pro-Am si è visto di tutto, cominciando con la Pole della Ferrari #93 della Sky Tempesta Racing, ma Chris Froggatt al via è finito indietro e Chris Goodwin è passato al comando con la Aston Martin #188 della Garage 59.
Froggatt ha lottato per tornare davanti alla Aston dopo la prima girandola di soste, ma la Lamborghini #77 della Barwell Motorsport con Sandy Mitchell al volante è stata velocissima nel portarsi al primo posto.
La Ferrari #93 non ha più tenuto il ritmo della Huracan e della Aston, che sono andate a giocarsi il successo. Nell'ultima ora, Marvin Kirchhöfer è salito sulla Vantage #188 tornando al comando e guidando in maniera sublime nonostante il fondo scivoloso.
Mitchell è ritornato sulla Lamborghini e 2h dal termine e superando Alexander West e dopo gli ultimi pit-stop pareva che la Barwell fosse favorita, ma ecco un altro colpo di scena. Leo Machitski, salito a bordo della #77, si è visto recuperare tutto da Kirchhöfer e a 30' dalla conclusione la #188 ha effettuato il sorpasso decisivo.
West e Goodwin sono Campioni di Endurance Cup Pro-Am per la prima volta, mentre l'ottimo Kirchhöfer marchia il debutto con un bel successo. In casa Barwell, Machitski, Mitchell e Rob Collard sono secondi in gara e terzi in campionato, mentre la Sky Tempesta si consola avendo già in tasca il titolo team-piloti dalla 24h di Spa.
#51 AF Corse, Ferrari 488 GT3 Evo, Alessandro Pier Guidi, Tom Blomqvist, Côme Ledogar
Photo by: Ferrari
Silver Cup
In Silver Cup c'è stata meno bagarre e qui la Barwell ha vinto gara e titolo con la Lamborghini #78.
In partenza la Lexus #15 della Tech1 Racing si è toccata con la Lamborghini #14 della Emil Frey Racing beccandosi un Drive-Through, per cui la Lamborghini #78 è balzata in testa con Patrick Kujala, Alex MacDowall e Frederik Schandorff sfruttando i pit-stop per allungare e chiudere con oltre il 1' di margine sui rivali.
La Lexus #15 ha poi recuperato terreno fino al secondo posto ottenendo il suo miglior risultato, mentre la Mercedes #5 della HRT completa il podio.
La AMG #90 della Madpanda Motorsport è settima, ma prende i punti per il titolo stagionale piloti-team per la compagine del concorrente-team manager Ezequiel Perez Companc, dando alla Casa tedesca anche il successo Silver fra i costruttori battendo Audi, Ferrari e Lamborghini.
Am Cup
Trionfo per la CMR nella gara di casa davanti ai connazionali della Saintéloc Racing. La Bentley #108 di Philippe Chatelet, Nicolas Misslin e Stéphane Tribaudini aveva già il titolo Endurance Cup in bacheca da Spa e al Paul Ricard si aggiudica pure il primo successo dell'anno battendo l'Audi di Christophe Hamon, Michael Blanchemain e Fabien Michal.
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