24h di Dubai: primo trionfo BMW-WRT, Valentino Rossi è sul podio
Grandissima prova della squadra belga, la M4 #7 riesce a sconfiggere dopo un lungo duello la Porsche #91 di Herberth, vincitrice PRO/AM. Il 'Dottore' chiude 3° sulla BMW #46 assieme a Hesse/Martin/Gelael/Whale. AM alla CP Racing, in GT4 svetta la Mercedes di Rofgo-Dragon.
Il Team WRT comincia alla grandissima l'avventura da squadra di BMW M Motorsport, centrando il successo assoluto alla 24h di Dubai e il terzo posto con la M4 dove era impegnato anche Valentino Rossi.
Come accade ormai da tempo negli eventi endurance, anche questo primo round della 24H Series si è deciso solamente nell'ora finale. La M4 #7 era partita molto bene e pian piano si è issata al comando, contando poi sul fatto che specialmente rivali come le Mercedes #777 e #4 sono finite K.O. troppo presto.
Da lì in avanti Saud Fahad Al Saud/Menchaca/Simmenauer/Klingmann/Vanthoor non hanno sbagliato praticamente nulla, ma fra le diverse neutralizzazioni coi 'Code 60' per incidenti e problemi vari accusati da altre auto, si sono visti insidiare dalla Porsche #91 di Herberth Motorsport.
#7 Team WRT, BMW M4 GT3: Saud Fahad Al Saud, Jean-Baptiste Simmenauer, Diego Menchaca, Jens Klingmann, Dries Vanthoor
Photo by: BMW
La 911 di Bohn/Allemann/R.Renauer/A.Renauer ha pazientemente rimontato dalla 13a piazza in griglia, fino a cominciare a giocarsela per il podio assoluto e poi per il successo, nonostante potesse accontentarsi del primato in Classe PRO/AM.
La vettura di Weissach nera si è alternata in vetta alla classifica fino alle ultime ore di domenica mattina, quando le sono stati comminati 20" di penalità per doppia infrazione ai track-limits. Questo ha infiammato la gara, dato che in quel momento la BMW di WRT era scesa seconda con 40' da affrontare, staccata di 13" dai leader e anch'essa con 10" di penalità sul groppone per la medesima infrazione commessa.
La Herberth ha provato a sfruttare un ultimo 'Code 60' per rientrare ai box cercando di perdere meno tempo possibile, ma alla fine la BMW-WRT è tornata prima e lì è rimasta fino alla bandiera a scacchi, lasciando comunque il trionfo in PRO/AM alla Porsche-Herberth.
#91 Herberth Motorsport, Porsche 911 GT3-R: Ralf Bohn, Daniel Allemann, Alfred Renauer, Robert Renauer
Photo by: 24h Series
Il terzo posto assoluto va, come detto prima, alla seconda BMW di WRT, la #46 che vedeva al volante anche Rossi. Per il 'Dottore' è il primo podio da quando corre stabilmente nel GT, del 2023 e con la sua nuova M4 che negli Emirati Arabi ha condiviso con Sean Gelael, Maxime Martin, Max Hesse e Tim Whale.
Il quintetto è salito in Top5 nelle prime ore di gara, agguantando il podio virtuale con il calar del buio, segnalando solo un errore da parte di Whale - andato ad appoggiarsi al muro scivolando sull'olio perso da un'altra vettura - e un contatto che ha visto Valentino al suo primo turno di guida toccare una GT4, ricevendo una penalità di 30".
A questa vanno aggiunti anche 10" per track-limits non rispettati, ma per il resto l'equipaggio #46 è stato consistente, contando specialmente sulla velocità e il maggior utilizzo di Hesse/Martin/Gelael, che gli ha permesso di allungare sensibilmente su chi era dietro, accumulando un giro di margine.
#46 Team WRT, BMW M4 GT3 Valentino Rossi, Sean Gelael, Max Hesse, Maxime Martin, Tim Whale
Photo by: BMW
Bel duello anche per la quarta posizione generale che si è risolto nelle ultime ore della domenica mattina: la Porsche #10 della Grove Racing (Bamber/Grove/De Pasquale/Grove) è riuscita a sopravanzare l'Audi #21 della Haas RT (Soulet/Detry/Bertels/Mazatis/Vervisch), alla fine migliore delle R8 contando i prematuri ritiri di Tresor Attempto Racing e Saintéloc.
Oltre al sesto posto assoluto, la seconda Porsche di Herberth Motorsport con sopra Hart/Skeer/Adelson/Lucas completa la doppietta della squadra tedesca in Classe PRO/AM. La 911 #92 precede sul traguardo la #32 del Team GP-Elite condotta da Groeneveld/Van Kuijk/Van Kuijk/Vermeulen.
Un duello divertente sempre verso le ultime ore di gara ha visto la Mercedes #27 della Heart of Racing by SPS (James/Newell/De Angelis/Gunn) conquistare l'ottavo posto, completando il podio PRO/AM, superando la #85 della CP Racing, che comunque centra il successo in Classe AM grazie a Putman/Espenlaub/Foster/Lewis/Quaife.
La Top10 generale annovera infine l'Audi #1 di Phoenix Racing affidata a Doppelmayr/Kaffer/Erhart/Jöns.
Dietro alla R8 ci sono le due Porsche GT3 Cup preparate dalla Fach Auto Tech che firmano la doppietta tra le 992 del monomarca, con la #962 di Schwarzer/Rindone/Ten Voorde/Hoffsümmer/Van Eijndhoven che precede la #961 di Hegglin/Klingelnberg/Langer/Fach-Zöchling. Terza di categoria la #995 di Moutran/Moutran/Moutran/Keen (Duel Racing by Toro Verde).
Completando il discorso GT3 AM, sul podio salgono pure Pronk/Kox/Retera/Kox/Boonen con la Porsche #48 di Saalocin by Kox Racing.
Tra le GT4 si impone la Mercedes #408 di Rofgo with Dragon Racing (nonostante il contatto con Valentino l'avesse mandata in testacoda per poi essere colpita da un'altra auto, dunque tornando ai box per riparazioni). Seguono le BMW di Simpson Motorsport e Century.
In GTX festa per la KTM #714 di Razoon-More Than Racing davanti alla Vortex #701.
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