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Yamaha WSBK 2010: ha 228 CV e pesa 3 kg in meno

Per la prima volta una sbk di Iwata tocca i 15.000 giri

In diretta dalla presentazione alla stampa internazionale presso la sede del main sponsor Sterilgarda, siamo in grado di mostrarvi le prime foto ufficiali della nuova Yamaha R1 WSBK 2010, l’arma con cui James Toseland e Cal Crutchlow tenteranno di ripetere le gesta del fenomenale Ben Spies, campione del Mondo superbike 2009, “emigrato” in MotoGP, sempre in sella alla Yamaha (M1 del team Tech3). E’ proprio il caso di dire che le apparenze ingannano: la nuova R1 superbike ufficiale è una moto molto evoluta rispetto al 2009. L’elettronica Marelli (gestione elettronica motore, launch control e traction control), è di ultimissima generazione, la stessa utilizzata in MotoGP sulle M1 di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Il lavoro dei progettisti ‘racing’ si è sviluppato secondo gli stessi canoni utilizzati dai loro colleghi che lavorano sui modelli di serie: più potenza e meno peso. Per l’R1 Sbk 2010 sono infatti dichiarati 228 CV, ben 8 in più rispetto allo scorso anno, e un peso diminuito di 3 kg, avvicinando la 4 cilindri dei tre diapason al limite regolamentare dei 162 kg. Si tratta, a detta dei tecnici che hanno esposto le novità 2010 in conferenza stampa, del primo motore Yamaha superbike in grado di allungare fino a 15.000 giri! Parte del recupero in termini di peso è ascrivibile al serbatoio in fibra di carbonio, più leggero e capiente, posizionato in pratica quasi tutto sotto la sella, dato che il “suo” posto è occupato dall’airbox. Tra le altre novità ricordiamo il radiatore dalla forma differente, per un migliore raffreddamento del motore, una parte bassa della carena risagomata, per disperdere in maniera più efficiente il calore, e un sistema di scarico modificato per contribuire all'incremento dell'erogazione di potenza ai medi regimi. Bellissima come sempre, permetterà probabilmente ai piloti ufficiali di colmare quel gap di potenza che a volte ha lamentato l’anno scorso lo stesso Ben Spies.

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