Gara 2 è cominciata con un
gran "botto". Andrews con la Kawasaki finisce a terra sul rettilineo dei box e resta coinvolto anche
Iannuzzo che si accascia al suolo abbandonando la moto poche decine di metri dopo. I due ne escono fortunatamente senza conseguenze gravi ma non prendono parte al ripartenza.
Tre i giri completati e il regolamento prevede di ripartire con una griglia composta dalle posizioni in pista in quel momento e con
distacchi "congelati". Primo è quindi Checa e la vittoria finale se la deve giocare, tra gli altri, con Biaggi, autore di un'ottima partenza.
Il tempo di ripulire l'asfalto e
si ritorna in pista. Scatta ancora bene Biaggi ma Checa è determinatissimo. Mai quanto
Leon Camier che come una saetta aspetta poche curve per azzannare la leadership del compagno di squadra. Il campione della British Superbike guida con grandissima grinta ma forse proprio per questa finisce
a terra lasciando via libera alla Ducati Althea e a Biaggi.
La battaglia tra i due è anche psicologica, entrambi sanno che c'è un margine
da amministrare, per Checa, e
da rosicchiare, per Max. Poi arriva il terzo incomodo.
Haga risale dalla quinta alla quarta posizione e con lo stile funambolico che lo contraddistingue quando è "in palla"
passa Carlos e Max installandosi al comando.
Da quel momento spinge come un forsennato perché sa che
stare davanti non basta, bisogna colmare il divario cronometrico derivante dalla classifica aggregata. Lo stesso pensa Biaggi che, per un attimo grazie a
un giro velocissimo, si mette davanti a Checa anche in classifica, ma una paurosa imbarcata gli fa perdere tempo e
la Ducati Althea torna davanti. Ad Haga riesce l'impressa, a Biaggi e no, e così la vittoria è di Haga per
pochissimi millesimi e il secondo posto è di Checa. Max è terzo, davanti ad
Haslam che così perde solo pochi dei punti che compongono il suo
vantaggio in classifica sul romano.
Un po' in ombra le Yamaha, con
Toseland settimo e Crutchlow nono, e in casa Bmw Xaus si trova stranamente davanti a Corser. Bravi Lanzi e Scassa, 14esimo e 15esimo.
WSBK 2010, Valencia, Gara 2 (aggregata) - 11/04/2010
1 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 36'51.500
2 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 0.025
3 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 0.299
4 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 10.100
5 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 12.811
6 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 13.459
7 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 14.845
8 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 14.861
9 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 15.202
10 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 18.071
11 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 25.179
12 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 26.116
13 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 30.189
14 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 30.387
15 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 35.741
16 88 Pitt A. (AUS) BMW S1000 RR 43.244
17 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 43.540
18 123 Resch R. (AUT) BMW S1000 RR 47.145
19 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 48.502
20 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 51.838
RET 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R
RET 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F.
RET 17 Andrews S. (GBR) Kawasaki ZX 10R
RET 31 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR
Top Comments