Leon Haslam si è confermato l'uomo da battere della Superbike anche in gara 1 a Valencia. Il pilota della
Suzuki infatti ha allungato in classifica, conquistando il suo secondo successo stagionale dopo quello ottenuto a Phillip Island. L'inglese ha gestito la sua gara in maniera perfetta, riuscendo a prendere il comando delle operazioni dopo appena 4 giri e poi
allungando subito, approfittando della bagarre per il secondo posto che si è sviluppata alle sue spalle tra
Max Biaggi e James Toseland.
Il romano dell'Aprilia alla fine è riuscito a limitare i danni, salendo sul secondo gradino del podio e perdendo quindi solo 5 punti da
Haslam (ora è a -21). Forse però se fosse riuscito a sbarazzarsi prima di
Toseland avrebbe anche potuto provare ad infastidire il suo rivale, ma il pianista di Sheffield è stato bravissimo a rintuzzare gli attacchi del pilota capitolino per diversi passaggi, sfruttando al meglio l'
ottimo spunto della sua Yamaha sul rettilineo principale. Per l'ex campione del mondo, che ha ceduto alla
grinta di Biaggi a 4 tornate dal termine, rimane comunque la soddisfazione del primo podio stagionale.
Molto bella anche la lotta per il quarto posto che hanno regalato nel finale
due vecchie volpi come Troy Corser e Noriyuki Haga: l'australiano si è reso protagonista di una grande gara, dando anche alla
BMW la soddisfazione di compiere i suoi primi chilometri al comando nelle prime fasi della corsa, e poi nel finale ha reagito colpo su colpo agli attacchi del rivale della
Ducati, che negli ultimi passaggi è riuscito finalmente a trovare un buon passo, che lo può far ben sperare anche in ottica di gara 2.
Il sesto posto della Honda di
Jonathan Rea compone una classifica molto interessante, che ha visto ben sei moto di marche diverse nelle prime sei piazze, un'ulteriore riprova del grande momento di competitività che sta vivendo la serie. Solo settimo invece il poleman
Cal Crutchclow, che ha compromesso la sua prestazione con una partenza veramente da dimenticare. Il più deluso però deve essere senza dubbio Carlos Checa, costretto al ritiro da un suo errore quando si trovava al comando e sembrava in grado di imporre un ritmo insostenibile per il resto della truppa. Caduti nelle prime battute anche Michel Fabrizio, Shane Byrne e poco dopo leon Camier con la seconda Aprilia.
WSBK 2010, Valencia, Gara 1 - 11/04/2010
1 - 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 36'47.723
2 - 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1.757
3 - 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 3.621
4 - 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 4.209
5 - 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 4.378
6 - 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 9.834
7 - 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 10.466
8 - 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 16.080
9 - 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 18.382
10 - 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 18.589
11 - 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 22.903
12 - 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 25.203
13 - 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 25.676
14 - 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 26.606
15 - 88 Pitt A. (AUS) BMW S1000 RR 43.797
16 - 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 48.094
17 - 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 48.190
18 - 17 Andrews S. (GBR) Kawasaki ZX 10R 52.863
RET - 31 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR
RET - 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F.
RET - 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R
RET - 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R
RET - 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R
RET - 123 Resch R. (AUT) BMW S1000 RR
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