A
Max Biaggi non sembrerà vero di aver vinto
gara 1 al
Miller Motorsport Park: a tre giri dal termine infatti il "Corsaro" dell'
Aprilia sembrava ormai rassegnato ad accontentarsi del secondo posto, ma poi la sfotuna ha colpito
Carlos Checa, regalandogli il successo.
Lo spagnolo aveva impresso un ritmo incredibile alla prima manche, girando su tempi praticamente da qualifica, e nella seconda parte della gara era riuscito a staccare anche
Biaggi, ma a pochi chilometri dal termine la sua
Ducati del
Team Althea si è ammutolita per un problema tecnico, spegnendo le sue speranze di vittorie, ma probabilmente anche quelle di reinserirsi nella lotta al titolo.
Gli ultimi due giri quindi sono stati solo una passerella per
Biaggi, che però è riuscito a recuperare solamente 5 punti al suo rivale
Leon Haslam, che ha festeggiato al meglio il suo compleanno conquistando il secondo posto, mantenendo 10 punti di vantaggio su Biaggi. L'inglese della
Suzuki ha regalato anche dei momenti di grande spettacolo, come quando nella prima parte di gara è riuscito a superare in un colpo solo sia
Troy Corser che
Noriyuki Haga.
E proprio il giapponese rappresenta la sorpresa di giornata, visto che è riuscito a tornare sul podio con una gara molto convincente su una pista che non gli è mai piaciuta.
"Nitronori" l'ha spuntata nel duello finale con
Leon Camier, rimasto a lungo in terza posizione dopo un'ottima partenza. Purtroppo per
Biaggi però alla lunga il suo compagno di box non è riuscito a tenere a bada
Haslam e poi ha ceduto appunto anche ad
Haga.
Tenendo conto di dove è partito, è sicuramente un ottimo risultato anche il quinto posto della
BMW di
Troy Corser, che però è giunto al traguardo con un ritardo importante dai primi, accusando parecchi problemi di chattering nella seconda parte. Seguono
Shane Byrne ed un sorprendente
Luca Scassa, che si è tolto la soddisfazione di mettersi dietro anche un ex campione del mondo come
James Toseland.
Diversi i ritirati eccellenti: il primo è stato
Jakub Smrz, che ha anche seminato il panico quando nel corso del primo giro la sua Ducati ha iniziato a fumare vistosamente per un problema di motore. Dopo un paio di giri ha alzato bandiera bianca anche
Michel Fabrizio, vittima di una scivolata, come anche
Jonathan Rea, che nella sua caduta ha coinvolto anche la Yamaha di
Cal Crutchlow: entrambi poi hanno ripreso la pista, ma hanno concluso nelle retrovie.
WORLD SUPERBIKE, Miller Motorsports Park, 31/05/2010
Classifica gara 1
1. 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 38'20"442 (161,26 kph)
2. 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 +4"931
3. 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R +6"432
4. 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory +8"576
5. 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR +11"150
6. 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R +11"243
7. 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R +12"432
8. 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 +15"145
9. 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 +16"091
10. 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR +16"502
11. 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 +18"719
12. 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR +24"285
13. 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R +36"479
14. 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR +39"700
15. 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R +41"253
16. 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R +41"661
17. 23 Parkes B. (AUS) Honda CBR1000RR +1'00"427
18. 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R +1 giro
La classifica del campionato (primi 10): 1. Haslam 242; 2. Biaggi 232; 3. Rea 143; 4. Checa 141; 5. Toseland 132; 6. Haga 122; 7. Corser 116; 8. Fabrizio e Camier 95; 10. Crutchlow 91.
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