Come dice il proverbio, il lupo perde il pelo ma non il vizio: nel caso di Troy Bayliss parliamo del vizio di andare forte in moto!...Specie se la moto è rossa ed è una Ducati. Tra ieri e oggi l'australiano si è rimesso in sella ad una 1198R da Superbike al Mugello ed ha stupito per la rapidità con cui è riuscito a ritrovare gli automatismi di un tempo.
Dopo la pioggia di ieri, che gli ha impedito di "spingere" come ai vecchi tempi, oggi è arrivato il sole, asciugando l'asfalto del tracciato toscano e permettendo all'ex campione del mondo di strappare un crono di 1'51"9 , un tempo di riferimento per una derivata di serie (basta pensare che un mese fa Michel Fabrizio girò in 1'52"6 con la gomma da gara).
Ma non solo, perchè Troy è riuscito a dare anche delle importanti informazioni tecniche agli uomini di Borgo Panigale, deliberando un nuovo software per il cambio che verrà utilizzato sulle moto ufficiali di Noriyuki Haga e Michel Fabrizio già da questo fine settimana a Kyalami.
“Ovviamente la pioggia ha condizionato i test ma abbiamo comunque lavorato molto. Probabilmente, girare prima sul bagnato, mi ha permesso di riprendere ritmo e abitudine alla pista. L’asfalto si è poi asciugato e oggi finalmente abbiamo avuto un paio d’ore di condizioni ideali" ha spiegato l'australiano, che non guidava una moto da Superbike dalla sua ultima gara a Portimao nel 2008.
"Mi sono divertito molto e spero di aver fornito ai ragazzi delle informazioni utili. Il fatto che anche Ernesto e Alessandra siano stati qui mi ha decisamente aiutato, mi sembrava di essere tornato ai "vecchi tempi"... Ammetto che, dopo un anno e mezzo di stop, avevo paura di avere dimenticato tutto, fortunatamente è stato facile tornare in sella, e dopo pochi giri, era come se non avessi mai smesso!".
Ora però Bayliss sembra proprio averci preso gusto, dato che la sua avventura in sella alla 1198R non termina qui: in occassione del World Ducati Weekend infatti tornerà in pista a Misano insieme ai piloti ufficiali
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