Negli ultimi giorni erano emerse diverse voci riguardo ad una possibile partecipazione di Marcus Gronholm al Rally del Portogallo, ma oggi il due volte campione del mondo le ha messe a tacere, spiegando che non si sono verificate le giuste condizioni.
Ritiratosi al termine del 2007, il finlandese ha fatto ancora un paio di apparizioni nel Mondiale, senza riuscire però a lasciare il segno: lo scorso anno ha partecipato al Rally di Finlandia con una Subaru Impreza WRC, ma dopo un buon avvio è stato costretto al ritiro. Quest'anno invece si è presentato al via del Rally di Svezia, non riuscendo però ad andare oltre al 21esimo posto finale a causa di un problema elettrico e di una foratura che gli sono costati diversi minuti.
“Quando mi sono ritirato, nel 2007, ero un pilota al top e potevo dire di aver vinto il Rally di Finlandia. Non voglio tornare a correre per lottare per il quinto o il sesto posto, non fa per me. La gara in Svezia è stata dura quest'anno: non ho provato abbastanza e la macchina che avevo a disposizione non era delle migliori” ha spiegato Gronholm.
L'ex pilota di Ford e Peugeot poi è sceso ulteriormente sui dettagli: “Ho bisogno di fare dei test per tornare a guidare come un tempo. Un paio di giorni non sono abbastanza per ritrovare il ritmo. Ci sono molte persone che mi stanno chiedendo di tornare a fare il Rally di Finlandia, ma al momento non saprei se ne valga la pena o meno”.
Ed ecco arrivare, infine, il riferimento al Rally del Portogallo: “Il Portogallo e la Gran Bretagna penso che possano essere più adatti alla mia attuale condizione rispetto alla Finlandia. Per il primo c'era stata anche una possibilità, ma alla fine non siamo riusciti a concretizzare la cosa. Però con la macchina giusta e con la possibilità di fare dei test sarebbe stato interessante”.
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