Valentino esige di più dalla Yamaha del prossimo anno
Valentino Rossi chiede più potenza, ma non solo, alla Yamaha per il 2017, dopo che la M1 ha iniziato la stagione come punto di riferimento ed ora appare ad un livello inferiore rispetto a Honda e Suzuki.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ieri a Phillip Island il pilota italiano ha dato vita ad una clamorosa rimonta che lo ha portato dal 15esimo posto in griglia fino al secondo gradino del podio, staccato di 4" dal vincitore Cal Crutchlow.
Alla fine della gara, Valentino non ha esitato ad ammettere che quando ha visto Marc Marquez a terra, ha pensato che la vittoria potesse essere a portata di mano. In quel momento (decimo giro), Rossi era a 4"5 da Crutchlow.
Tuttavia, con il passare dei giri si è reso conto che questo desiderio era impossibile da realizzare con il materiale a disposizione, cosa che puntualmente si è verificata.
"Da metà gara la Honda sembra più veloce della Yamaha. Soffriamo perché perdiamo parecchio grip al posteriore. E' stato così a Misano ed Aragon ed è successo di nuovo anche qui" ha detto Rossi in Australia, dove nel finale si è dovuto difendere anche dal ritorno di Maverick Vinales.
"Sono stato fortunato a fare molti sorpassi nei primi dieci giri, perché alla fine Vinales girava più veloce di me" ha osservato il pilota di Tavullia, che spera che la Yamaha possa fare tesoro dell'esperienza amara di quest'anno.
La Casa di Iwata ha vinto cinque delle prime sette gare, ma la striscia si è fermata a Barcellona (5 giugno), e da allora non ha più vinto. Al contrario, la Honda aveva vinto solo due volte (sempre con Marquez) fino al GP di Catalunya, ora invece ha raggiunto quota sette vittorie, oltre ad una della Suzuki (Vinales a Silverstone) ed una della Ducati (Iannone in Austria).
A fronte di tali numeri, Valentino preme sulla Yamaha per la moto 2017, che secondo i responsabili della Casa giapponese sarà più una rivoluzione che un'evoluzione, affinché gli possa permettere di lottare alla pari con la Honda.
"Abbiamo bisogno di un motore più potente. A partire da metà gara la Honda ha qualcosa in più rispetto alla M1. Spero che la moto del 2017 sia più forte a livello di motore, e dall'altra parte, che si trovi una soluzione a quello che accade nella seconda parte di gara" ha concluso Rossi, che questo fine settimana aveva anche rivelato che dopo le rotture del Mugello sulla M1 è stato ridotto il regime di rotazione del motore.
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