Red Bull Ring, Libere 2: le Ducati fanno il vuoto alle loro spalle

Si alzano le temperature al Red Bull Ring e si abbassano decisamente i tempi. In particolar modo lo hanno fatto in maniera vertiginosa quelli delle Ducati ufficiali, che hanno scavato un solco importante rispetto a tutti gli altri nella seconda sessione di prove libere del GP d'Austria.

Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone sono stati gli unici capaci di arrivare addirittura ad infrangere il muro dell'1'24" quando sono andati a montare la gomma media al posteriore. Il più veloce è stato il forlivese, che in 1'23"617 ha staccato di 238 millesimi il compagno di box, parso ancora un po' dolorante al costato per una botta rimediata in allenamento.

Gli altri invece hanno rimediato dei distacchi davvero pesanti, a partire da Maverick Vinales. Il pilota della Suzuki è stato il primo degli inseguitori, ma si ritrova addirittua ad oltre otto decimi, con un margine di una manciata di millesimi sulla Yamaha di Valentino Rossi, che proprio all'ultimo giro è riuscito a dare una scalata alla classifica.

La migliore delle Honda è quella del neopapà Cal Crutchlow, autore del quinto tempo con la RC213V della LCR, ma con un gap di oltre un secondo. La festa Ducati poi prosegue con il sesto crono di Danilo Petrucci e con il settimo di Hector Barbera.

Solamente in ottava ed in decima posizione invece Jorge Lorenzo e Marc Marquez, anche se il leader della classifica iridata ha la scusante di non aver montato la gomma nuova nella fase conclusiva della sessione. Tra i due spagnoli invece c'è un'altra Ducati, quella della wild card Michele Pirro.

Ancora in grande difficoltà, dunque, Aleix Espargaro e Dani Pedrosa: il pilota della Suzuki è incappato in una caduta alla curva 8 ed è solamente in 18esima piazza, ma stupisce maggiormente vedere alle sue spalle il connazionale della Honda, che a quanto pare non riesce a mandare in temperatura le gomme a causa della sua leggerezza.

Male anche le due Yamaha Tech 3, rimaste entrambe fuori dalla top ten provvisoria, mentre tutto sommato non è male il 16esimo tempo dell'Aprilia RS-GP di Alvaro Bautista. Più indietro invece quella di Stefan Bradl, che non è andata oltre al 20esimo posto.

Cla	#	Pilota	Bike	Giri	Tempo	Gap	Distacco	km/h	Speed Trap
1	4	Andrea Dovizioso	Ducati	21	1'23.617			186.249	311.7
2	29	Andrea Iannone	Ducati	22	1'23.855	0.238	0.238	185.720	308.3
3	25	Maverick Viñales	Suzuki	21	1'24.471	0.854	0.616	184.366	306.9
4	46	Valentino Rossi	Yamaha	24	1'24.483	0.866	0.012	184.340	303.8
5	35	Cal Crutchlow	Honda	22	1'24.688	1.071	0.205	183.893	303.4
6	9	Danilo Petrucci	Ducati	24	1'24.866	1.249	0.178	183.508	302.3
7	8	Hector Barbera	Ducati	20	1'24.956	1.339	0.090	183.313	307.3
8	99	Jorge Lorenzo	Yamaha	22	1'24.988	1.371	0.032	183.244	306
9	51	Michele Pirro	Ducati	23	1'24.988	1.371	0.000	183.244	307.8
10	93	Marc Márquez Alenta	Honda	22	1'25.039	1.422	0.051	183.134	304.9
11	68	Yonny Hernandez	Ducati	23	1'25.042	1.425	0.003	183.128	303.4
12	45	Scott Redding	Ducati	22	1'25.140	1.523	0.098	182.917	306.2
13	44	Pol Espargaro	Yamaha	22	1'25.221	1.604	0.081	182.743	306.7
14	43	Jack Miller	Honda	20	1'25.321	1.704	0.100	182.529	302.2
15	53	Tito Rabat	Honda	29	1'25.770	2.153	0.449	181.573	302
16	19	Alvaro Bautista	Aprilia	24	1'25.882	2.265	0.112	181.337	305.5
17	38	Bradley Smith	Yamaha	27	1'25.941	2.324	0.059	181.212	303.9
18	41	Aleix Espargaro	Suzuki	4	1'25.945	2.328	0.004	181.204	302.6
19	26	Daniel Pedrosa	Honda	21	1'26.130	2.513	0.185	180.815	309.1
20	6	Stefan Bradl	Aprilia	22	1'26.149	2.532	0.019	180.775	303.1
21	50	Eugene Laverty	Ducati	20	1'26.469	2.852	0.320	180.106	304.2
22	76	Loris Baz	Ducati	22	1'26.491	2.874	0.022	180.060	297.1