Lorenzo: "Vinales non ha bisogno dei miei consigli"
Maverick Vinales debutterà nella prossima stagione come pilota ufficiale Yamaha, affiancando Valentino Rossi ed andando a prendere il posto di Jorge Lorenzo, che lo vede subito in grado di lottare per il titolo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il 15 novembre Maverick Vinales è salito per la prima volta nella sua vita su una Yamaha M1, che nei nove anni precedenti era stata proprietà di Jorge Lorenzo. Con la M1 2016, il pilota di Roses è stato subito il più veloce nei test pre-campionato, riuscendo a stupire tutti quanti.
Che Vinales potesse essere veloce con la Yamaha è una cosa che ci si poteva aspettare, ma nei test di Valencia, che erano collettivi, e in quelli privati di Sepang, ha già dimostrato di poter puntare a qualcosa in più delle singole vittorie.
Valentino Rossi, che ha avuto modo di lavorare insieme a lui a Sepang, la scorsa settimana ha detto dopo i festeggiamenti del Monza Rally Show: "I favoriti per il titolo siamo Marquez, Lorenzo, io... e Vinales".
Parallelamente al debutto di Vinales con la Yamaha, Jorge Lorenzo ha vissuto il suo con la Ducati. Il pilota maiorchino si è concentrato sulla sua nuova moto e la sua nuova squadra, ma durante l'apertura del suo nuovo museo ad Andorra, avvenuta mercoledì scorso, Motorsport.com ha avuto modo di chiacchierare con lui su diversi temi, tra cui il suo sostituto in Yamaha.
Con una lunga e positiva esperienza con la M1 (tre titoli Mondiali), Lorenzo ha tutto il bagaglio necessario a consigliare Vinales nei suoi primi passi con la Casa di Iwata.
"Maverick non ha bisogno di consiglio, perché sa quello di cui ha bisogno per vincere le gare" ha spiegato Lorenzo, che poi ha aggiunto: "Direi che dovrebbe concentrarsi sulla guida, perché potrebbe portargli risultati migliori che concentrarsi su altre cose".
Jorge non ha dubbi sul fatto che Vinales farà un salto di qualità con la sua nuova squadra: "Ultimamente era già in grado di lottare per il podio con regolarità. Con una moto superiore, in teoria, dovrebbe essere in grado di battagliare più assiduamente per la vittoria, così come per il titolo" ha proseguito il nuovo pilota della Ducati.
Lo spagnolo non solo supporta le qualità del suo rivale, ma fa anche un paragone con il tre volte campione del mondo Marc Marquez: "La sua partenza è stata molto promettente ed ha un talento molto simile a Marquez. Dobbiamo vedere se sarà in grado di sfruttarlo e trasformarlo in risultati".
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