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Lorenzo indosserà una tuta nera per il debutto con la Ducati

Jorge Lorenzo è al centro dell'attenzione essendo questa la sua ultima gara con la Yamaha e per l'imminente debutto con la Ducati. Lo spagnolo però vuole dire addio "rumorosamente".

Jorge Lorenzo, Movistar Yamaha MotoGP, Yamaha

Foto di: Toni Börner

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, Marc Marquez, Repsol Honda Team
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, Mika Kallio, KTM
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, Mika Kallio, KTM
Jorge Lorenzo, Movistar Yamaha MotoGP, Yamaha
Jorge Lorenzo, Movistar Yamaha MotoGP, Yamaha
Jorge Lorenzo, Movistar Yamaha MotoGP, Yamaha
Jorge Lorenzo, Movistar Yamaha MotoGP, Yamaha

Il fatto che martedì prossimo la MotoGP inizierà il pre-campionato del prossimo a Valencia, sta facendo passare un po' in secondo piano il Gran Premio di questo fine settimana. In questo momento c'è più interesse a vedere Lorenzo sulla Ducati o Vinales in Yamaha insieme a Rossi, che per quello che potrebbe accadere in gara domenica.

Ma a Cheste c'è un GP in palio e lo spagnolo, ignaro dell'attenzione dei media, vuole dire addio alla Yamaha dal gradino più alto del podio.

Proverà la Ducati di quest'anno e la 2017 vestito di nero

Finora, ciò che è trapelato del test della settimana prossima è che Jorge indosserà una tuta nera, con un disegno per l'occasione in cui compariranno solo i loghi "99" e "Por fuera", oltre a quello del produttore Alpinestars. I dettagli invece saranno in bianco ed in rosso.

Lo spagnolo proverà la Desmosedici GP16 di questa stagione nella giornata di martedì, mentre mercoledì salirà sulla GP17 del prossimo anno, come ha spiegato Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducati. Tuttavia, non potrà rilasciare dichiarazioni dopo questa prima presa di contatto.

Determinato a vincere la gara

Ma prima che accada tutto ciò, Lorenzo si è posto l'obiettivo di vincere la gara di domenica, per chiudere nel migliore dei modi i suoi nove anni in Yamaha. Il 99 è stato il più veloce nella prima giornata, dominando sia la prima che la seconda sessione di prove libere.

"Le impressioni di oggi sono molto buone, a partire dal quarto o quinto giro ho potuto essere tra i primi, migliorando lentamente dei piccoli dettagli del set-up. Alla fine, con la gomma morbida dietro sono stato molto veloce, davvero vicino al record dell'anno scorso. Non è stato un giro estremamente buono, ma era caduto Yonny Hernandez e c'era la bandiera gialla, quindi avrei potuto fare anche meglio. Questo mi fa pensare che domani posso battere il record" ha detto lo spagnolo.

Lorenzo non nasconde che vuole dire addio alla Yamaha con una vittoria, un qualcosa che avrebbe un grande valore per lui.

"Vincere sarebbe grandioso. Allo stato attuale, il livello è molto alto. Honda e Suzuki sono migliorate molte ed ora sono parecchie gare che non vinciamo. Marquez ha un ritmo simile al mio e anche Vinales si è avvicinato abbastanza alla fine. Gli altri sono un po' più indietro, ma non di molto. Vediamo come si evolve la situazione e dovremmo capire anche che condizioni climatiche troveremo domenica" ha aggiunto, anche perché per la gara sarebbe prevista pioggia, anche se il quadro sembra migliorare con il passare delle ore.

Una vittoria emozionale

Insistendo sull'argomento, Lorenzo ha ammesso che "sarebbe molto speciale vincere qui, forse non importante come il successo dell'anno scorso, ma sicuramente molto emozionante. Sarebbe incredibile dirsi addio vincendo".

Infine ha parlato anche di gomme: "No credo che si possa fare la gara con la morbida al posteriore ed è un peccato perché sarebbe bello fare tutti i giri con questi pneumatici".

Sulla velocità ritrovata oggi, a differenza delle ultime gare, ha concluso: "La differenza sono le gomme, che qui sono più adatte alle capacità della moto. Quelle che avevamo in Giappone e in Australia erano troppo dure per l'attuale potenza delle MotoGP. Con le gomme più morbide va tutto meglio" ha concluso il maiorchino.

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