Crutchlow è un... duro a Brno e centra la sua prima vittoria
Il pilota della Honda LCR azzecca la gomma dura da bagnato e si impone davanti a Valentino Rossi, ora secondo nel Mondiale. Il terzo posto però vale come una vittoria per Marquez, che va a +53. Ennesima domenica no di Lorenzo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Cinque vincitori diversi in una stagione in MotoGP non si vedevano addirittura dal 2009, ma la gara di Brno ci ha regalato addirittura il sesto del 2016: Cal Crutchlow ha conquistato la sua prima vittoria in carriera, regalando una grande gioia alla Honda LCR di Lucio Cecchinello.
In una gara cominciata con la pista bagnata, ma senza pioggia, quindi con l'asfalto che andava via via asciugando, ma non abbastanza da portare al cambio moto, l'ex iridato della Supersport ha fatto una scelta di gomme che lo ha penalizzato nella prima fase della corsa, ma che ha fatto tutta la differenza del mondo in quella conclusiva.
Partito con la gomma da bagnato dura sia all'anteriore che al posteriore, il britannico si era ritrovato addirittura in 15esima posizione al primo giro, ma poi quando la pista ha iniziato via via ad asciugarsi, Cal ha cominciato a girare anche 2" più veloce dei migliori ed è andato a prendere il gruppetto di testa.
Una volta con Andrea Iannone, Scott Redding ed Hector Barbera, che formavano il terzetto di testa, non c'è voluto molto per capire che aveva la vittoria in pugno: a 7 tornate dalla fine infatti ha trovato il sorpasso sul rivale di Vasto e si è involato solitario verso un successo meritatissimo, che arriva a pochi giorni dalla nascita della figlia Willow.
Un discorso simile vale anche per Valentino Rossi, che a differenza di Crutchlow ha rischiato la dura solamente al posteriore: il "Dottore" ad un certo punto era 13esimo nelle prime fasi della corsa, ma alla distanza la sua scelta ha pagato, perché gli ha permesso di rimontare fino alla seconda piazza, mentre chi aveva scelto la soft andava in crisi durissima.
Guardando alla classifica del campionato però forse il terzo posto vale quasi come una vittoria per Marc Marquez, che alla fine è stato il primo tra quelli che montavano la gomma soft: "El Cabronsito" è stato molto paziente e nel finale è riuscito a sfilare le Ducati. Punti pesanti che gli consentono di lasciare Brno con 53 punti di margine su Valentino, che ora è il suo diretto inseguitore.
Anche perché per Jorge Lorenzo è stata un'altra gara deludentissima: il maiorchino aveva fatto la stessa scelta di gomme di Rossi, ma anche nella seconda parte di gara non è riuscito a trovare il cambio di ritmo. Tra le altre cose, con lui la Yamaha ha provato anche l'azzardo del cambio moto che non ha pagato minimamente, facendolo precipitare al 17esimo posto e a -59 nel Mondiale. Una scelta però dettata dal fatto che anche a lui aveva ceduto la gomma anteriore.
Ai piedi del podio c'è un altro dei piloti che avevano optato per la dura posteriore, ovvero Loris Baz: proprio nel finale il francese ha superato il compagno Barbera, regalando una domenica storica alla Ducati Avintia, che ha piazzato entrambe le sue moto nella top five.
In sesta e settima posizione ci sono le altre due Ducati di Eugene Laverty e Danilo Petrucci, mentre Andrea Iannone è crollato fino all'ottava piazza: sulla sua Desmosedici GP però la gomma anteriore si è letteralmente sgretolata, costringendolo a rallentare drasticamente nel finale. Stesso problema patito da Scott Redding.
E' andata anche peggio ad Andrea Dovizioso, fuori nelle primissime fasi della corsa, pure lui per un problema all'anteriore quando si trovava in terza piazza. Poi è ripartito con le intermedie, ma solo per ritirarsi qualche giro più tardi. A completare la top five troviamo poi Maverick Vinales e Tito Rabat. Solo 12esimo invece Dani Pedrosa e 14esimo Stefan Bradl, che regala due punti all'Aprilia.
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 0 | 47'44.290 | 25 | |||||
2 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 0 | 47'51.588 | 20 | |||||
3 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 0 | 47'53.877 | 16 | |||||
4 | 76 | Loris Baz | Ducati | 0 | 47'56.848 | 13 | |||||
5 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 0 | 47'57.383 | 11 | |||||
6 | 50 | Eugene Laverty | Ducati | 0 | 47'58.102 | 10 | |||||
7 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 0 | 48'07.704 | 9 | |||||
8 | 29 | Andrea Iannone | Ducati | 0 | 48'08.852 | 8 | |||||
9 | 25 | Maverick Viñales | Suzuki | 0 | 48'08.871 | 7 | |||||
10 | 53 | Tito Rabat | Honda | 0 | 48'21.421 | 6 | |||||
11 | 68 | Yonny Hernandez | Ducati | 0 | 48'24.201 | 5 | |||||
12 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 0 | 48'25.387 | 4 | |||||
13 | 44 | Pol Espargaro | Yamaha | 0 | 48'27.492 | 3 | |||||
14 | 6 | Stefan Bradl | Aprilia | 0 | 48'29.977 | 2 | |||||
15 | 45 | Scott Redding | Ducati | 0 | 48'46.491 | 1 | |||||
16 | 19 | Alvaro Bautista | Aprilia | 0 | 49'03.131 | ||||||
17 | 99 | Jorge Lorenzo | Yamaha | 0 | 47'49.179 | ||||||
dnf | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 0 | 35'47.906 | Retirement | |||||
dnf | 38 | Bradley Smith | Yamaha | 0 | 32'20.512 | Retirement | |||||
dnf | 41 | Aleix Espargaro | Suzuki | 0 | 28'20.553 | Retirement |
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