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Sesto centro di Brad Binder nella gara ad eliminazione di Phillip Island

Grande paura per McPhee e Bastianini, investiti da Migno e Navarro, ma entrambi stanno bene. Dopo la bandiera rossa il campione del mondo scappa e vince davanti a Locatelli e Canet. Giornata nera per gli altri italiani.

Brad Binder, Red Bull KTM Ajo

Brad Binder, Red Bull KTM Ajo

Gold and Goose / Motorsport Images

Brad Binder, Red Bull KTM Ajo
Brad Binder, Red Bull KTM Ajo
Andrea Locatelli, Leopard Racing
Andrea Locatelli, Leopard Racing
Aron Canet, Estrella Galicia 0,0
Aron Canet, Estrella Galicia 0,0
Darryn Binder, Platinum Bay Real Estate
Darryn Binder, Platinum Bay Real Estate
Livio Loi, RW Racing GP BV
Livio Loi, RW Racing GP BV
Fabio Quartararo, Leopard Racing
Il secondo qualificato Fabio Quartararo, Leopard Racing
John McPhee, Peugeot MC Saxoprint
John McPhee, Peugeot MC Saxoprint
Enea Bastianini, Gresini Racing Team Moto3
Andrea Migno, Sky Racing Team VR46
Nicolo Bulega, Sky Racing Team VR46, Andrea Migno, Sky Racing Team VR46
Il terzo qualificato Nicolo Bulega, Sky Racing Team VR46
Nicolo Bulega, Sky Racing Team VR46

La gara della Moto3 a Phillip Island ha fatto vivere momenti di grande apprensione, perché nei primissimi giri ci sono stati parecchi incidenti, diversi dei quali molto cruenti, con quello di John McPhee che ha imposto l'esposizione della bandiera rossa.

Fortunatamente però tutto si è risolto solo con un grande spavento, permettendo di godersi i dieci giri disputati dai "superstiti" dopo la ripartenza. Peccato solo che i primi sei giri di gara, quelli che hanno preceduto l'interruzione, si fossero già portati via praticamente tutti gli italiani più quotati.

A vincere ancora una volta è stato il campione del mondo Brad Binder. Il pilota della KTM era davanti a tutti già nella prima manche, ma nella seconda non ha avuto grossi problemi a fare il vuoto alle sue spalle, con il solo Andrea Locatelli a provare a tenere il suo ritmo, prima di arrendersi a chiudere con quasi 6" di distacco dal sudafricano, che così ha firmato la sua sesta affermazione stagionale.

Poco male comunque per l'italiano del Leopard Racing, che si è portato a casa il suo secondo podio stagione dopo quello del Sachsenring, al termine di una gara disputata praticamente in solitaria.

La vera battaglia è stata quella per il gradino più basso del podio e bisogna dire che ha rischiato di essere festa grande per la famiglia Binder, perché il fratello minore Darryn si era presentato sul rettilineo finale in testa al gruppone. Alla fine però si è dovuto inchinare in volata al rookie Aron Canet, che centra il suo primo podio iridato.

Dietro di lui completano la top five appunto Binder e Livio Loi. Peccato per Fabio Quartararo invece, alla fine solo 12esimo dopo aver dato vita a due rimonte clamorose dal fondo della griglia, visto che ieri si era visto cancellare tutti i tempi in qualifica per irregolarità tecnica.

Al momento della bandiera rossa il francese del Leopard Racing era addirittura secondo, ma poi il regolamento gli ha imposto di arretrare di nuovo in fondo al gruppo. Al restart era risalito fino al quinto posto, ma poi ha un po' ceduto nella seconda parte della corsa.

Per quanto riguarda gli italiani, al traguardo ci sono anche Lorenzo Petrarca, Fabio Spiranelli e Lorenzo Dalla Porta, ma nelle posizioni comprese tra la 17esima e la 19esima, con il portacolori dello Sky Racing Team VR46 che ha dovuto fare i conti con ride through per partenza anticipata.

Ma veniamo ora al racconto di tutto ciò che è successo prima della bandiera rossa, perché c'è davvero tanto da dire. L'incidente più pericoloso è stato senza dubbio quello del sesto giro, perché si è temuto veramente il peggio per John McPhee.

Il britannico ha perso l'anteriore della sua Peugeot alla curva 9 ed è stato letteralmente investito da Andrea Migno nella discesa che conduce alla curva 10, rotolando nella via di fuga privo di coscienza. Ma non è tutto, perché Enea Bastianini ha centrato la sua moto ed è rotolato in metto alla pista, venendo a sua volta travolto da Jorge Navarro.

Fortunatamente tutti se la sono cavata solo con delle contusioni ed è un mezzo miracolo se si pensa alla dinamica di quello che è accaduto (McPhee e Bastianini comunque verranno portati in ospedale per accertamenti). Tra le altre cose era già andata bene al primo giro, perché alla curva 2 Joan Mir si era visto schiacciare una gamba in un incidente che tra gli altri aveva coinvolto anche Canet, Darryn Binder, Juanfran Guevara e Khairul Idham Pawi. Anche per lui comunque si parlerebbe solo di contusioni per il momento.

Peccato anche per Fabio Di Giannantonio e Pecco Bagnaia, rimasti coinvolti in un contatto alla curva 10, quando Gabriel Rodrigo è entrato un po' troppo duramente sul pilota del Gresini Racing, facendolo allargare e spedendolo contro il collega della Mahindra. Out quasi subito anche Nicolò Bulega, spedito nella ghiaia della curva 6 da Quartararo.

La corsa di Niccolò Antonelli invece si è conclusa alla curva 4 subito dopo la ripartenza, con il pilota della Ongetta Rivacold che ha sprecato una buona occasione perdendo l'anteriore nella battaglia con il compagno Jules Danilo.

Con praticamente tutti i big fuori dai giochi, non cambia praticamente nulla alle spalle di Brad Binder nella classifica iridata, con Enea Bastianini che resta davanti a Jorge Navarro e Nicolò Bulega nella lotta per il ruolo di vice-campione.

Cla#PilotaBikeGiriTempoGapDistaccokm/hSpeed Trap
1 41 Brad Binder KTM 10 16'22.009     163.0 0
2 55 Andrea Locatelli KTM 10 16'27.946 5.937 5.937 162.0 0
3 44 Aron Canet Honda 10 16'31.603 9.594 3.657 161.4 0
4 40 Darryn Binder Mahindra 10 16'31.651 9.642 0.048 161.4 0
5 11 Livio Loi Honda 10 16'31.689 9.680 0.038 161.4 0
6 88 Jorge Martin Mahindra 10 16'31.759 9.750 0.070 161.4 0
7 42 Marcos Ramirez Mahindra 10 16'32.005 9.996 0.246 161.4 0
8 76 Hiroki Ono Honda 10 16'32.124 10.115 0.119 161.3 0
9 95 Jules Danilo Honda 10 16'32.151 10.142 0.027 161.3 0
10 64 Bo Bendsneyder KTM 10 16'32.367 10.358 0.216 161.3 0
11 7 Adam Norrodin Honda 10 16'32.456 10.447 0.089 161.3 0
12 20 Fabio Quartararo KTM 10 16'32.578 10.569 0.122 161.3 0
13 24 Tatsuki Suzuki Mahindra 10 16'32.691 10.682 0.113 161.3 0
14 65 Philipp Oettl KTM 10 16'32.988 10.979 0.297 161.2 0
15 6 Maria Herrera KTM 10 16'35.772 13.763 2.784 160.8 0
16 12 Albert Arenas Ovejero Peugeot 10 16'35.830 13.821 0.058 160.7 0
17 77 Lorenzo Petrarca Mahindra 10 16'50.306 28.297 14.476 158.4 0
18 3 Fabio Spiranelli Mahindra 10 17'04.045 42.036 13.739 156.3 0
19 48 Lorenzo dalla Porta KTM 10 17'12.463 50.454 8.418 155.0 0
20 14 Matt Barton FTR Honda 10 17'45.455 1'23.446 32.992 150.2 0
  19 Gabriel Rodrigo KTM 9 14'53.651 1 Lap 1 Lap 161.2 0
  9 Jorge Navarro Honda 9 14'54.470 1 Lap 0.819 161.1 0
  43 Stefano Valtulini Mahindra 8 13'29.845 2 Laps 1 Lap 158.1 0
  23 Niccolò Antonelli Honda 0         0

 

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