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Giovinazzi, un errore minimo che pesa tantissimo

Il pilota del team Prema è stato squalificato al termine delle qualifiche per una pressione degli pneumatici insufficiente. Appena 0.1 psi costringeranno Giovinazzi a scattare dal fondo della griglia. Se l'infrazione c'è, sul piano logico restano i dubbi.

Mitch Evans, Pertamina Campos Racing

Mitch Evans, Pertamina Campos Racing

GP2 Media Service

Antonio Giovinazzi, PREMA Racing
Antonio Giovinazzi, PREMA Racing
Antonio Giovinazzi, PREMA Racing
Antonio Giovinazzi, PREMA Racing
Pierre Gasly, PREMA Racing
Antonio Giovinazzi, PREMA Racing
Antonio Giovinazzi, PREMA Racing

Per definire delle regole molto spesso occorrono dei numeri. Il motorsport non fa eccezione, e molti dei suoi aspetti regolamentari sono definiti da cifre che definiscono cosa è lecito fare e cosa no. Fissano le asticelle che non vanno superate. Se lo si fa, scattano sanzioni.

A volte ( a dire il vero molto raramente ) è però capitato di vedere i numeri fare a pugni con il buon senso. La mente umana ha un’elasticità, la matematica no. Così capita che Antonio Giovinazzi, secondo al termine delle qualifiche GP2 disputate ieri a Monza dalla GP2 Series, poche ore dopo aver conquistato una promettente prima fila si ritrovi ultimo sullo schieramento della corsa che scatterà oggi pomeriggio.

Il motivo? I commissari tecnici hanno contestato la pressione del pneumatico anteriore sinistro, risultato sotto il limite regolamentare di 0.1 psi, 0.006 bar. Ascoltando le reazioni nel paddock sembra che sia proprio poca cosa, ma il regolamento è chiaro: c’è un limite e va rispettato.

Il team Prema si è assunto la responsabilità dell’errore commesso, scusandosi con Antonio per averlo privato di una preziosa seconda posizione. Non ci sono zone di “warning” o “gentle warning”, come è stato detto ieri a Max Verstappen da Charlie Whiting. Dentro o fuori, anche quando il margine è qualcosa al limite del percettibile.

Si può imputare al team di aver osato settaggi molto vicini al limite, ma resta la percezione che Giovinazzi debba pagare (ripetiamo, come da regolamento) un prezzo molto elevato per un vantaggio di fatto infinitesimo.

Non è tanto l’aver perso la prima fila nella gara di casa, quanto una volata per il campionato che rischia di essere compromessa per 0.1 psi di pressione di un pneumatico. Non è una situazione inedita nel mondo delle corse, ma lascia un po’ perplessi.

Giovinazzi nella classifica generale del campionato è a quota 129 punti, 17 in meno del leader (e poleman di oggi) Pierre Gasly. Un assist incredibile per il francese della Red Bull, ma..mai dire mai, specie a Monza. Con un augurio: speriamo che a fine stagione non siano 0.006 bar ad assegnare il titolo piloti. Resterebbe un verdetto limpido sul fronte regolamentare, meno su quello logico. 

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