Engel: “La seconda auto è ammutolita senza un perché”
Il debuttante tedesco dell’équipe Venturi, “sopravvissuto” in Africa alla scaramuccia iniziale con Nick Heidfeld, veleggiava tranquillamente in zona punti, quando non è più riuscito a ripartire dai box...
Foto di: FIA Formula E Championship
Maro Engel, uno dei rookie di lusso della Formula E edizione 2016-2017, ha perduto l’opportunità di un secondo ingresso consecutivo in zona punti nell’ePrix di Marrakech, quando la monoposto destinata allo stint finale si è rifiutata di partire dopo il pit-stop obbligatorio.
Il driver dell’équipe Venturi aveva avuto un inizio velocissimo nella corsa marocchina e occupava la nona posizione assoluta, prima della sfortunata sosta ai box.
"La seconda auto non partiva da sola e ci sono voluti cinque o sei giri perché potesse riprendersi", ha dichiarato il driver tedesco a Motorsport.com. "Abbiamo dovuto cambiare la batteria in mattinata per identificare il problema e quindi non sono sicuro a tutt’oggi che fosse quella la ragione della panne...”.
“È stato un peccato, perché penso che saremmo stati in lizza per un’altra prestazione nei top ten, dal momento che nella prima parte della gara avevo recuperato cinque posti in classifica”.
"Il mio team ha fatto di tutto per controllare e preparare l'auto al meglio, ma quando sono salito a bordo semplicemente non si è messa in moto, il che è stato ovviamente parecchio frustrante per tutti noi", ha aggiunto Engel.
Maro è anche sopravvissuto a una serie di “botte”, apparentemente ricche di detriti che volavano qui e là, con la Mahindra Racing del connazionale Nick Heidfeld. I due sono entrati in contatto diverse volte nel giro di apertura della corsa africana, ma senza fortunatamente subire alcun danno significativo.
"Ero nono già all'inizio della corsa e mi stavo barcamenando piuttosto bene. Ho avuto però una scaramuccia iniziale con Nick (Heidfeld, ndr), che mi è costata un po’ di tempo", ha aggiunto il driver teutonico. "Ci siamo urtati una prima volta alla curva 1 dopodiché siamo entrati nuovamente in collisione alla curva 3, ma non si è trattato di una situazione troppo drammatica...”.
"Il nostro passo gara era adeguato e la gestione dell'energia tutto sommato buona, quindi non vedevo l'ora di cominciare il secondo stint, ma quest’ultimo non è mai veramente cominciato...".
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