Wolff: "Mercedes ha contribuito al ritorno di Massa in Williams"

Toto Wolff è il grande burattinaio del mercato in Formula 1. Il manager austriaco ha sistemato tutte le sue pedine nello scacchiere, centrando tutti gli obiettivi che si era dato. Il direttore di Mercedes Motorsport ha “piazzato” Esteban Ocon alla Force India e Pascal Wehrlein alla Sauber e si è preso Valtteri Bottas sulla freccia d’argento per sostituire Nico Rosberg, il campione del mondo che è andato in pensione anticipata.

In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Toto Wolff ammette che le “…trattative con la Sauber per Wehrlein erano in corso da due mesi ed è nata prima della decisione di Rosberg di ritirarsi. In ogni caso abbiamo rispetto della relazione Sauber-Ferrari”.

Il fatto che un pilota della scuola Mercedes guidi la Sauber non genererà alcun danno alla Ferrari perché la monoposto elvetica avrà una power unit 2016 bloccata nello sviluppo, per cui i dati che Wehrlein potrà trasferire a Brackley saranno poco significativi.

L’aspetto interessante che è emerso è che per assicurarsi Bottas la Mercedes è stata costretta ad aprire i cordoni della borsa, arrivando a pagare una parte dell’ingaggio di Felipe Massa…
“Non potevamo avanzare delle richieste senza dare niente in cambio. Claire Williams è una donna con il fiuto degli affari come suo padre Frank. Ma non si è discusso solo di affari perché la Williams aveva bisogno di un pilota di esperienza e ora siamo tutti contenti perché si è recuperato Massa. E ovviamente noi abbiamo contribuito al suo rientro”.

Cosa si aspetta da Bottas?
“Deve prendere confidenza con il team e la vettura. Poi ci aspettiamo che faccia come Nico: mi aspetto che lui e Lewis si spingano a vicenda. Abbiamo bisogno che creino la stessa atmosfera di Nico e Lewis. Magari senza le stesse tensioni…”.