La Williams ha aperto un'inchiesta sui due brutti incidenti che hanno causato due volte l'entrata della safety car in pista. Nel corso del primo giro c'è stato il botto ad alta velocità di Nico Hulkenberg che ha impattato violentemente contro le barriere poste sotto il tunnel.
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Nico ha avuto un problema con la leva della frizione posta sul volante durante il giro di ricognizione – racconta mestamente Sam Michael, dt della Williams -
mentre ha accusato un cedimento sull'ala anteriore durante il primo giro e quello probabilmente è il motivo per cui si è schiantato nel punto più veloce del tracciato”.
Anche Rubens Barrichello ha vissuto un brutto spavanto a Massenet nel corso del 31° giro: la FW32 del brasiliano sembrava una pallina nel flipper fra i guard-rail, quando Rubens ha perso il controllo della monoposto per un probabile cedimento nella parte posteriore della monoposto.
Per fortuna il pilota è uscito incolume dal crash anche se era visibilmente scosso: “
Abbiamo raccolto tutti i i pezzi per spedirli in fabbrica – prosegue Sam Michael –
dobbiamo scoprire cose è successo, non vogliamo che si possa ripetere un incidente simile”.
Barrichello stava facendo una bella gara: “
Ho fatto una bella partenza e la macchina fino al pit stop andava bene. Poi invece ho accusato uno strano comportamento dello sterzo e il comportamento della monoposto è peggiorato man mano. Non so cosa sia successo... ma che spavento”. Rubens ha spiegato di aver gettato via il volante (che invece deve sempre essere rimesso sul piantone per facilitare il compito dei commissari) non per nervosismo, ma per timore che potesse arrivargli una monoposto addosso, in una zona del tracciato dove la visuale è cieca.
I commissari hanno creduto al pilota, anche se il volante lanciato sull'asfalto è stato preso in pieno dalla Force India di Liuzzi generando una situazione di pericolo.
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