Stroll: "Non riesco ancora a credere di essere un pilota di F.1"

Per Lance Stroll l'esordio in Formula 1 in questa stagione al volante della Williams è un evento non ancora metabolizzato. 

Il diciottenne, autentico dominatore dello scorso campionato di Formula 3 europea, nonostante abbia potuto annunciare l'accordo con il team di Sir Frank nel mese di novembre, non crede ancora alla possibilità di trovarsi al via del primo gran premio della sua carriera tra pochi mesi.

"Amo la Formula 1, ho sempre visto le gare in tv sin da quando ero un bambino - ha dichiarato Stroll nel corso dell'appuntamento odierno all'Autosport International - ed è incredibile pensare che adesso ne faccio parte".

"Al momento non riesco ancora a crederci, ma penso di riuscire a realizzare quanto avvenuto quando mi troverò sulla griglia di partenza a Melbourne".

"Ovviamente, una volta che si spegneranno le luci dei semafori la mia mente dovrà essere libera da ogni tipo di pensiero in modo da potermi concentrare esclusivamente sulla guida. Sarà una sfida incredibilmente complessa e dovrò imparare molte cose. Ci saranno momenti duri, ma arriveranno anche le soddisfazioni".

Stroll ha recentemente completato il programma di test al volante di una Williams del 2014. Le monoposto della stagione attuale, tuttavia, saranno decisamente più veloci rispetto a quelle del recente passato, e questo fattore ha influito anche sulla preparazione, fisica e teorica, del canadese in vista dell'esordio in occasione dei test di Barcellona.

"Ho letto i manuali sul funzionamento della vettura per comprendere le funzioni di ogni singolo pulsante. Ho anche lavorato sodo in palestra per essere pronto allo sforzo fisico maggiore che le nuove vetture richiederanno".

"Ho avuto la possibilità di guidare una monoposto di Formula 1 ed è stata una emozione incredibile. Non c'è nulla di paragonabile ed è anni luce distante dalle prestazioni di una Formula 3".

"Devo comunque restare concentrato ed essere pronto alla guida che richiederà la vettura del 2017. Le performance saranno decisamente diverse rispetto a quelle vissute al volante della monoposto del 2014".  

"Sarà una vettura diversa e dovrò affrontare delle gare diverse, ma ho sempre corso in auto e sono pronto alla nuova sfida".