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Rosberg vince a Spa con Hamilton terzo in rimonta. Harakiri Ferrari al via

Rosberg si aggiudica il GP del Belgio con la Mercedes davanti a Ricciardo e Hamilton, riducendo a nove punti il distacco dall'inglese. Bene le due Force India con Hulkenberg e Perez davanti a Vettel sesto, dopo il botto al via. Spavento per Magnussen

Il vincitore Nico Rosberg, Mercedes AMG F1

XPB Images

Nico Rosberg rispetta il pronostico e vince il GP del Belgio, ma guadagna solo dieci punti su Lewis Hamilton che, partito in ultima fila, conquista il podio, incorniciando un'altra impresa delle sue facilitata bal botto al via e dalla bandiera rossa che ha interrotto la gara per lo spaventoso incidente di Kevin Magnussen finito contro le barriere all'esterno del Raidillon al quinto giro.

Il tedesco coglie la 20esima vittoria pareggiando i conti con Mika Hakkinen e Kimi Raikkonen: Nico ha costruito il suo successo con una tattica conservativa impostata sulle gomme medie e non ha mai avuto problemi. Chi ha saputo approfittare della situazione è stato Daniel Ricciardo che si è visto servito il secondo posto su un piatto... d'argento dopo il botto al via che ha messo fuori gioco tre possibili protagonisti: Max Verstappen e i due ferraristi, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel.

Cosa è successo? Al via Kimi Raikkonen, partito bene, ha lasciato la porta aperta all'interno a Max Verstappen: il ragazzo della Red Bull si è infilato fra la Rossa e il muretto della Source con solo l'anteriore sinistra sulla riga. Intanto all'esterno c'era Sebastian Vettel che ha chiuso la triettoria e ha urtato la Ferrari di Kimi Raikkonen che nell'inevitabile rimbalzo è finito a contatto con Max Verstappen che è arrivato leggermente lungo. Insomma un pateracchio... La direzione gara non ha messo sotto investigazione nessun considerando quanto è accaduto un normale fatto di gara. Daniel Ricciardo ringrazia ridendo a tutta ganascia sul podio con accanto Lewis Hamilton.

Il leader del mondiale ha completato una rimonta costruita a tavolino dal team Mercedes già in qualifica, dopo che Lewis ha accumulato ben 60 posizioni in griglia di penalizzazione per aver omologato ben tre power unit Mercedes, per garantirsi la fornitura di  motori per completare la stagione senza altre sorprese.

L'inglese che è stato molto critico con la Pirelli che ha imposto delle pressioni di gonfiaggio delle gomme (23,5 Psi davanti e 22 Psi dietro) che per lui erano troppo alte, ha saputo coronare l'impresa portandosi a casa anche il giro più veloce della corsa. Lewis è stato un abile cecchino che è stato trascinato verso le posizioni di testa da un avvio di gara strepitoso da parte di Fernando Alonso con la McLaren. Lo spagnolo fino alla bandiera rossa per il botto di Kevin Magnussen era quarto con alle spalle il sornione pilota della Mercedes.

Hamilton lascia Spa con nove punti di vantaggio su Rosberg nella lotta del mondiale piloti: il britannico esce indenne da quella che poteva essere la sua trasferta più difficile della stagione e guarda a Monza con grande fiducia. Onestamente non era pensabile crede che la Mercedes potesse costruire una doppietta anche in Belgio, nonostante tutto.

Fra i grandi protagonisti di Spa bisogna mettere la Force India che piazza le due VJM09 dietro ai tre grandi, meritandosi con Nico Hulkenberg e Sergio Perez il quarto e quinto posto, un piazzamento che porta la squadra di Silverstone a superare la Williams nella classifica del mondiale Costruttori, arrivando a un insperato quarto posto (una posizione mai raggiunta!).

E la Ferrari? Sebastian Vettel porta a casa un sesto posto che non rende merito alla prestazione del tedesco che finalmnete ha avuto fra le mani una SF16-H competitiva. Il quattro volte campione del mondo forse poteva risparmiarsi la toccata con Kimi Raikkonen alla prima curva del GP, ma poi ha costruito una bella prestazione alla quale è mancato solo il risultato. La Rossa avrebbe meritato molto di più ma resta giù dal podio per la quarta gara di fila. La Ferrari ha scoperto di avere una macchina che non è da buttare via, ma a Maranello hanno perso un'altra occasione per sfidare la Mercedes, o quant meno contendere la seconda piazza a Daniel Ricciardo.

L'incidente al via farà discutere e molto, l'atteggiamento di Max Verstappen è stato fin troppo aggressivo, ma i due ferraristi potevano gestire meglio la situazione per evitare un altro contatto fra di loro. Kimi Raikkonen conquista un nono posto che non gli rende merito: il finlandese aveva il fondo rotto (che gli è stato riparato durante la bandiera rossa) dopo le carambole della Source. In realtà il fresco sposo di Minttu ha dovuto fare i conti con l'olandese volante che oggi ha rifilato ruotate a destra e manca ogni qual volta una Rossa portava le sue ruote vicino alla Red Bull. Il teen ager è certamente un talento, ma il rispetto delle regole vale anche per lui: il vizietto di cambiare traiettoria all'improvviso non l'ha proprio perso e qualcuno glielo deve fare capire prima che qualcuno si faccia male.

L'errore di inesperienza al via ci sta, dopo una partenza lenta, ma non il comportamento sul dritto dell'olandese che ha fatto prendere grandi spaventi sia a Vettel che a Raikkonen. Stupisce che la FIA non lo abbia mai messo sotto inchiesta...

Fra gli eroi di giornata c'è Fernando Alonso: lo spagnolo ha arpionato il settimo posto con la McLaren dopo essere scattato ultimo al via. L'asturiano ha fatto una gara incredibile, tattica, dura e incisiva nella quale ha dimostrato che è tutt'altro che un pensionato della Formula 1. Il nuovo motore della Honda che lo ha fatto impazzire nelle prove libere e in qualifica, ha mostrato che c'è un potenziale molto interessante dopo che sono stati introdotti sette gettoni di sviluppo. La McLaren sta consolidando la sua crescita: nella classifica è mancato Jenson Button colpito da Pascal Wehrlein nel primo giro.

La Williams è in calo: il confermato Valtteri Bottas si accontenta dell'ottavo posto, mentre Felipe Massa chiude la top ten con Kimi Raikkonen fra le due FW38.

Male la Toro Rosso che si aggrappa al 14esimo posto di Daniil Kvyat, mentre Carlos Sainz ha pagato una gomma forata che si è poi disintegrata rompendo anche l'ala posteriore. L'ispanico ha provato a riportare la STR11 ai box ma si è pericolosamente girato in testacoda prima di parcheggiare: manovra pericolosa!

Non è mancato un momento di paura quando la Renault di Kevin Magnussen si è schiantato contro le barriere all'esterno del Raidillon dopo aver perso la R.S.16 in piena velocità. La monoposto di Enstone si è arrampicata sulle protezioni dopo una decelerazione spaventosa! Il danese è uscito dall'abitacolo con i suoi mezzi (se l'è cavata con un taglio alla caviglia sinistra) ma è stato portato in ospedale per effettuare tutti i controlli del caso.

La Formula 1 ha dato un'altra prova della sua sicurezza, ma non bisogna abbassare la guardia. Ora lo sguardo va a Monza: nel prossimo weekend c'è il GP d'Italia...

Cla #PilotaChassisMotoreGiriTempoGapDistaccokm/hPitsRitiratoPunti
1   6  Nico Rosberg  Mercedes Mercedes 44 1:44'51.058       2   25
2   3  Daniel Ricciardo  Red Bull TAG 44 1:45'05.171 14.113 14.113   2   18
3   44  Lewis Hamilton  Mercedes Mercedes 44 1:45'18.692 27.634 13.521   3   15
4   27  Nico Hulkenberg  Force India Mercedes 44 1:45'26.965 35.907 8.273   3   12
5   11  Sergio Perez  Force India Mercedes 44 1:45'31.718 40.660 4.753   3   10
6   5  Sebastian Vettel  Ferrari Ferrari 44 1:45'36.452 45.394 4.734   3   8
7   14  Fernando Alonso  McLaren Honda 44 1:45'50.503 59.445 14.051   2   6
8   77  Valtteri Bottas  Williams Mercedes 44 1:45'51.209 1'00.151 0.706   3   4
9   7  Kimi Raikkonen  Ferrari Ferrari 44 1:45'52.167 1'01.109 0.958   4   2
10   19  Felipe Massa  Williams Mercedes 44 1:45'56.931 1'05.873 4.764   3   1
11   33  Max Verstappen  Red Bull TAG 44 1:46'02.196 1'11.138 5.265   4    
12   21  Esteban Gutierrez Haas Ferrari 44 1:46'04.935 1'13.877 2.739   3    
13   8  Romain Grosjean  Haas Ferrari 44 1:46'07.532 1'16.474 2.597   3    
14   26  Daniil Kvyat  Toro Rosso Ferrari 44 1:46'18.155 1'27.097 10.623   3    
15   30  Jolyon Palmer  Renault Renault 44 1:46'24.223 1'33.165 6.068   4    
16   31  Esteban Ocon  Manor Mercedes 43 1 lap 1 Lap 1 Lap   3    
17   12  Felipe Nasr  Sauber Ferrari 43 1 lap 1 Lap 0.000   3    
  dnf 20  Kevin Magnussen  Renault Renault 5 39 laps 39 Laps 38 Laps     Spun off / injury  
  dnf 9  Marcus Ericsson  Sauber Ferrari 3 41 laps 41 Laps 2 Laps   1 Retirement  
  dnf 55  Carlos Sainz Jr.  Toro Rosso Ferrari 1 43 laps 43 Laps 2 Laps     Puncture  
  dnf 22  Jenson Button  McLaren Honda 1 43 laps 43 Laps 0.000   1 Collision  
  dnf 94  
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