Rosberg: "So che potrei centrare il titolo in Messico, ma voglio vincere il GP"

Tra qualche ora prenderà il via il terzultimo fine settimana della stagione 2016 di Formula 1, che ospiterà il Gran Premio del Messico. Nico Rosberg è sempre più vicino al titolo e nello stato centro-americano potrebbe laurearsi già in questo weekend campione del mondo per la prima volta nella sua carriera.

"Sono ben consapevole che già in questo fine settimana potrei laurearmi campione del mondo di F.1", ha detto il tedesco della Mercedes nel corso della conferenza stampa piloti del giovedì di Città del Messico.

"Sino a questo momento è stata una stagione stupenda, che mi ha protato in questa posizione ed è bello essere in lotta con Lewis per poter vincere il titolo mondiale. Abbiamo già vissuto questa situazione motlo bella ma, come ho detto in precedenza, il modo per ottenere le migliori prestazioni possibili è concentrarmi sulle cose che sono sotto il mio controllo e cercare di vincere la gara qui".

Il tedesco sembra non avvertire una forte pressione. Sarebbe naturale, perché, al contrario di Hamilton, per lui sarebbe il primo iride. Il team però lo aiuta a mantenere una serenità che appare necessaria per arrivare all'obiettivo che, gara dopo gara, diviene sempre più vicino e tangibile: "L'atmosfera all'interno del team è molto bella, ad esempio abbiamo fatto una bellissima festa domenica notte dopo aver colto una bellissima doppietta ad Austin, con tutti i meccanici e gli ingegneri assieme. E' bellissimo perché abbiamo fatto una lunga strada assieme e siamo cresciuti a tal punto da essere fortissimi in qualsiasi settore. C'è un grosso senso d'appartenenza alla squadra. Tutti remano nella stessa direzione e tutti sono entusiasti di questa battaglia in cui ci troviamo".

Ecco poi una considerazione sul rapporto con Lewis nel corso degli ultimi mesi: "Per quanto riguarda il rapporto e le dinamiche con Lewis non sono cose a cui penso. Io devo solo fare il mio lavoro, ottenere il miglior risultato possibile, tutto qui. Ovviamente è una relazione molto intensa, diciamo. Quotidianamente c'è un rapporto amichevole tra noi".

Recentemente Ecclestone ha affermato che se Rosberg dovesse vincere il ttolo sarebbe una cosa buona per lui e per la Mercedes, ma non per il movimento della F.1 perché sul tedesco non c'è molto di cui parlare. Nico, a precisa domanda, ha risposto: "Ho parlato personalmente con Bernie e mi ha detto che non ha proferito esattamente quelle parole ma in ogni caso per me non è importante. Io mi concentro solo suo mio lavoro e basta".

"Vincere il titolo mondiale piloti sarebbe un sogno d'infanzia che si realizza - ha proseguito Rosberg - ma non ho altro da aggiungere perché in questo fine settimana la cosa importante è vincere il Gran Premio del Messico. Come al solito, anche in questo weekend, tutti i dati saranno condivisi, tutto è aperto tra me e Lewis, tutto qui. Nulla è cambiato. Ho degli strani ricordi riguardo lo scorso anno. Ho avuto un gran supporto dai messicano dopo la vittoria della gara dell'anno passato. Io devo solo pensare a vincere ancora perché non dipenderà da me la vittoria del titolo su questa pista in questo fine settimana".

Lo scorso anno Nico riuscì a vincere in Messico e quest'anno tenterà di centrare un bis che lo avvicinerebbe in maniera probabilmente decisiva al titolo: "L'altitudine si nota su questa pista. Sarà abbastanza dura ma non la più dura dell'anno, perch poi ci sono tratti in cui possiamo tirare il fiato. Ho però notato quanto è dura correndo questa mattina. E' una pista difficile anche per la vettura, soprattutto per il raffreddamento del motore e delle principali componenti del retrotreno. Le chiavi per poter vincere qui? Si riparte da zero. Dovrò mantenere un buon ritmo e fare bene le Qualifiche. Le solite cose".

"Io sono qui per vincere le gare, non per far contenti gli altri. Ci sono sempre persone contro quello che fai, in questo ambiente è ssempre così. Mi concentro solo sulle persone che mi sostengono e va benissimo così".