Bernd Maylander, il pilota a cui è affidato il delicato compito di condurre la
safety car in
Formula 1, ha la sua nuova auto. Va in pensione la SL 63 AMG impiegata nelle stagioni 2008 e 2009 e a partire dal 2010 arriva la nuova SLS AMG, che con i suoi 571 CV è la
safety car più potente finora impiegata. Più che sufficienti, insieme ad una
accelerazione 0-100 km/h di 3,8 secondi, per tenere il passo delle nervose monoposto del Circus, che a bassa velocità rischiano di surriscaldare il motore e raffreddare troppo gomme e freni. La SLS AMG safety car del 2010 è infatti nella meccanica praticamente
uguale alla versione di serie, con l'unica eccezione di un terminale di scarico più aperto che migliora l'erogazione e regala agli spettatori qualche nota piacevole.
Esternamente la SLS AMG di sicurezza si differenzia solo per la grafica F1, retrovisori in carbonio e la barra luminosa con telecamera integrata, posizionata su un cupolino in carbonio di nuova generazione. La sua forma è stata
testata in galleria del vento per non vanificare il lavoro delll'alettone posteriore che fuoriesce automaticamente a partire da 120 km/h. Inoltre le luci di sicurezza per la prima volta sono interamente a LED.
Dentro, invece, Maylander e il funzionario della FIA
Pete Tibbets sono assicurati ai sedili a guscio in pelle da cinture a sei punti e controllano lo svolgimento del Gran Premio attraverso
due monitor nella consolle e nel display centrale della strumentazione. Maylander vede la fila di monoposto dietro di sé attraverso uno speciale specchietto retrovisore ad ampio raggio, mentre nel coperchio dello scomparto portaoggetti è integrato il cosiddetto
"sistema Marshalling": qui pilota e copilota vedono esattamente gli stessi segnali che i piloti di Formula 1 vedono nei loro cockpit, con diversi LED che indicano quando vengono sventolate le bandiere gialle o verdi.
Confermata invece la
C 63 AMG station wagon come
Official F1 Medical Car. La familiare di Stoccarda è ormai arrivata al terzo anno di militanza nella massima serie con alla guida il pilota sudafricano Alan van de Merwe, mentre copilota è il belga
Dr. Gary Hartstein, primario ufficiale dei Grand Prix FIA. Dietro trovano invece posto i due assistenti medici del circuito ospitante. Nel vano bagagli da 45 litri della C 63 AMG station wagon c'è spazio per l'attrezzatura d'emergenza, incluso il defibrillatore e l'apparecchio per la respirazione artificiale. Quattro sedili a guscio sportivi AMG con cinture a sei punti, due monitor integrati nella consolle centrale per il monitoraggio della corsa e una radio per comunicare con il direttore di gara differenziano l'abitacolo della Medical Car dalla C 63 AMG station wagon di serie.
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