Massa: "Non avrei accettato altra proposta se non quella Williams"

Felipe Massa torna in Formula 1 dopo il ritiro più corto della storia. Torna alla Williams sulla macchina lasciata libera da Valtteri Bottas che approda in Mercedes. E avrà come compagno di squadra Lance Stroll. Vediamo cosa ne pensa...

Hai detto alla fine della scorsa stagione che si trattava del momento giusto per ritirarsi dalla Formula 1. Cosa è cambiato?
“La mia intenzione è sempre stata quella di correre, magari in altri contesti, ma di proseguire ad essere in pista. Ho sempre una grande passione per le corse ed in generale per la competizione, così come una forte stima per la Williams, consolidata negli ultimi tre anni trascorsi insieme. Quando si è presentata la possibilità di tornare nel 2017 per contribuire a dare a questa squadra stabilità ed esperienza, mi è sembrata una cosa giusta da fare”.

Avresti valutato l’opportunità di tornare in Formula 1 anche con altre squadre?
“Ho una grande passione per le corse, per la competizione, per il confronto in pista. Ma il mio ritorno non è dovuto all’idea che la Formula 1 fosse a tutti i costi l’opzione migliore. Ho reputato una bella chance il mio ruolo alla Williams, non avrei accettato offerte da parte di altre squadre”.

Hai salutato la Formula 1 al termine della scorsa stagione con un grande tributo da parte del Circus. C'è il pericolo che non sarà possibile ottenere la stessa accoglienza ora che sei tornato?
“Le scene che ho visto in Brasile e Abu Dhabi lo scorso anno non le dimenticherò mai. Sono molto grato per tutto quello che è accaduto alla fine del 2016. Qualunque cosa accadrà quest’anno, non credo che non mi permetterà di lasciare questo sport a testa alta”.

Hai ancora voglia di correre in Formula 1?
“Quando sono arrivato in Williams 2014 ho trovato una squadra e una famiglia, ed ho amato farne parte per tre stagioni. Di certo non ho perso la voglia di correre e lottare in pista, e sottolineo che in qualunque serie mi fossi cimentato quest’anno, lo avrei fatto al cento per cento, al massimo delle mie possibilità. Senza quella passione, non avrei certo accettato di rientrare”.

Nei mesi scorsi il tuo nome è stato accostato ad altre serie (come Wec e Formula E). Cosa c’è stato di concreto?
“Da quando ho annunciato il mio ritiro mi sono state offerte una serie di opportunità grazie alla quali avrei potuto proseguire a correre. Poi ho preso la mia decisione e questo è ora il mio obiettivo”.

Come ci si sente ad essere di fatto il sostituto del tuo “vecchio” compagno di squadra Valtteri?
“Correre con il team Campione del mondo è una grande opportunità per Valtteri. Lui è un pilota di talento ed è stato bello lavorare con lui per tre anni. Gli auguro tutto il meglio per il prossimo capitolo della sua carriera”.

C’è chi ha pensato che i benefici economici siano stati un fattore importante nella tua decisione di tornare in Formula 1…
“Ovviamente non discuterò alcun dettaglio su quelli che sono stati i negoziati. Tutto quello che posso dire è che questa è stata la decisione giusta e sono felice di continuare a far parte della squadra”.

Cosa ha contribuito a farti prendere la decisione di tornare in Williams? Quali fattori hai preso in considerazione?
“Penso che quello che è accaduto alla fine della scorsa stagione, intendo il pensionamento inaspettato di Nico, abbia scatenato un giro di eventi molto particolare. A Valtteri è stata offerta una fantastica opportunità e, di conseguenza, l'occasione si è presentata anche per me".

"Quando i media hanno iniziato a riportare la notizia di un mio possibile ritorno, sono stato colpito dai messaggi di così tanti tifosi che volevano vedermi ancora in questo sport, e questo è stato un fattore che ha pesato nella decisione, quindi mi piacerebbe ringraziare i tifosi per il loro sostegno. Poi, a dirla tutta, quando ho ricevuto la chiamata… beh, era la Williams, era un'offerta che non potevo rifiutare”.

Puoi confermare di aver firmato un contratto di un anno?
“Al momento è solo per il 2017, non ho pensato oltre”.

Cosa pensi del tuo nuovo compagno di squadra Lance Stroll?
“Non vedo l'ora di lavorare con Lance, lo conosco da molto tempo. Ha dimostrato nei campionati dove ha gareggiato di meritare questa opportunità, ed è sempre bello per la Formula 1 accogliere nuovi talenti. E la Williams, tra l’altro, ha una lunga tradizione per quanto riguarda la fiducia nei giovani".

"Lance sa che c'è una curva di apprendimento ripida davanti lui, ma il motorsport è uno sport di squadra e non vedo l'ora di sostenerlo in ogni modo possibile”.

Quali sono le tue speranze per il 2017?
“Sarà un anno entusiasmante, con tante novità tecniche, e non vedo l’ora di lavorare con la squadra per preparare la stagione. E’ troppo presto per fare previsioni, in quanto non abbiamo ancora percorso un solo metro, ma posso dire di essere sono molto impaziente di guidare la FW40”.

Williams nel 2017 festeggia 40 anni in Formula 1, sei contento di far parte di queste celebrazioni?
“Sì, molto. La Williams ha una grande storia in questo sport e il raggiungimento di questo traguardo è un risultato fantastico. So che la squadra celebrerà in modo particolare nell’arco della stagione, e non vedo l'ora di essere parte di questi festeggiamenti”.