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Magnussen invita a riflettere sull'Halo dopo l'incendio di Sepang

Il danese oggi è uscito senza problemi dalla sua Renault quando ha preso fuoco, ma teme che i tempi imposti per lasciare l'abitacolo con il sistema di protezione siano ancora troppo lunghi e si interroga su cosa sarebbe successo oggi.

L'auto in fiamme di Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16

Foto di: Sutton Motorsport Images

The burned car of Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team
The burned car of Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16
The burned car of Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16
The burning car of Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16
The burned car of Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16
La vettura bruciata di Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16

Oggi Kevin Magnussen ha vissuto degli attimi di tensione nella prima sessione di prove libere del GP della Malesia: la sua Renault è stata avvolta dalle fiamme quando è rientrata ai box al termine del giro di installazione a causa di un problema con il sistema di alimentazione ed in particolare con una perdita di benzina arrivata da uno sfiato dell'aria.

Il pilota danese è uscito dalla sua R.S.16 senza particolari intoppi, ma ha fatto notare come la situazione sarebbe potuta essere peggiore se la sua monoposto fosse stata dotata dell'Halo, visto che per il momento i tempi di entrata ed uscita dall'abitacolo sono ancora piuttosto lunghi ed è quello di cui si lamentano di più i suoi colleghi che lo hanno già provato.

Quando gli è stato chiesto se ritiene che la vicenda si sarebbe risolta diversamente con il dispositivo di protezione, ha risposto: "E' possibile, anche se io non ho mai provato l'Halo, quindi non solo la persona migliore a cui chiederlo. Ma forse chi lo ha provato direbbe che non si riesce ad uscire così velocemente".

"Io penso che cinque secondi siano troppi per uscire se la vettura è in fiammo. Io non vorrei stare lì per cinque secondi, quindi è una domanda interessante" ha aggiunto.

Per il resto Kevin ha spiegato che è stata una situazione più spettacolare che spaventosa: "Non è stato un dramma. Tutto ha funzionato nel giro di installazione, poi ho visto il fumo e sono saltato fuori dalla vettura".

Insomma, il pilota si è accorto di quanto stava accadendo ancora prima che gli venisse segnalato via radio: "Ero già fuori dall'abitacolo quando mi hanno parlato via radio. Avevo sentito molto caldo...".

Informazioni aggiuntive di Jonathan Noble

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