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La Liberty è pronta a privare la Ferrari dei suoi privilegi economici

I responsabili di Liberty Media valutano una più equa distribuzione degli introiti commerciali e valutano l'ipotesi di eliminare la quota riservata ai team storici come Ferrari. L'ingresso di nuovi sponsor garantirebbe introiti maggiori.

(L to R): Sergio Marchionne, Ferrari President and CEO of Fiat Chrysler Automobiles with Maurizio Ar

(L to R): Sergio Marchionne, Ferrari President and CEO of Fiat Chrysler Automobiles with Maurizio Ar

XPB Images

(L to R): Ilham Aliyev, Azerbaijan President with his wife Mehriban Aliyeva (AZE); Enrique Iglesias,
Sergio Marchionne, Presidente Ferrari e CEO di Fiat Chrysler Automobiles e Maurizio Arrivabene, Ferr
Sebastian Vettel, Ferrari; Kimi Raikkonen, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Bernie Ecclestone
Chase Carey, Formula One Group Chairman with Bernie Ecclestone and Christian Horner, Red Bull Racing

Liberty Media è in procinto di completare l'acquisizione della Formula 1 entro la fine di questo mese ed è già focalizzata sugli interventi che saranno necessari per far riacquisire popolarità alla categoria regina tra le vetture a ruote scoperte ed incrementare i profitti.

Un'idea al momento in forte considerazione riguarda una più equa redistribuzione degli introiti commerciali, e questo significherebbe la fine della quota riservata ai team storici.

La Ferrari, ad esempio, riceve annualmente un quota pari a 90 milioni di dollari semplicemente per essere un team facente parte della Formula 1 sin dagli esordi della categoria.

Greg Maffei, chief executive di Liberty Media, ha esposto il proprio pensiero riguardo questo cambiamento, invitando il team di Maranello ad accettare questa idea in considerazione dei maggiori ricavi che deriveranno da un incremento di sponsorizzazioni a seguito di una Formula 1 maggiormente competitiva.

"Un team come la Ferrari ha già un enorme quantità di sponsor che richiedono di applicare i propri loghi sulle vetture" ha dichiarato Maffei a Forbes.

"La possibilità di ribilanciare i pagamenti ai team, in modo da potere equilibrare la situazione finanziaria tra le squadre, dovrebbe essere seriamente presa in considerazione dalla Ferrari. Una Formula 1 maggiormente competitiva attrarrebbe facilmente nuovi sponsor e ne beneficerebbero tutti".

Il futuro di Ecclestone

Oltre a questa idea di una più equa distribuzione dei profitti tra i veri team, si è anche discusso circa il futuro di Bernie Ecclestone.

Stando a quanto riportato da Sky UK, Liberty Media dovrebbe annunciare entro la prossima settimana un passo indietro da parte del grande boss della Formula 1 dal ruolo di chief executive. La richiesta non comporterebbe per Ecclestone un addio definitivo, essendo prevista per lui la carica di presidente onorario.

Ulteriori rumors circolati con insistenza nelle ultime settimane hanno riguardato anche la presenza di due importanti appuntamenti in calendario nei quali verranno annunciati Sean Bratches come responsabile commerciale, e Ross Brawn per quanto riguarda il lato prettamente sportivo. 

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