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FIA: regole modificate se nel 2017 ci sarà troppo divario tra le PU

La FIA monitorerà le prestazioni di tutti i motori nei primi 3 GP del 2017 e, se questi mostreranno di un dislivello prestazionale sopra i 3 decimi, lo Strategy Group dovrà rivedere le regole sulle power unit per il 2018.

Power Unit Mercedes-Benz PU106B Mercedes AMG F1 W07 Hybrid

Foto di: Daimler AG

Power Unit Mercedes-Benz PU106B Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
McLaren, spostato più in basso il pacco radiante sulla power unit
Honda Formula 1 power unit per la stagione 2015
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Fernando Alonso, McLaren MP4-31
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 Team W07

Dopo anni di domini pressoché incontrastati, prima il quadriennio Red Bull e ora la Mercedes, gli appassionati di Formula 1 sono in attesa di un livellamento delle prestazioni delle vetture, per poter godersi campionati molto più aperti e incerti.

A quanto pare anche la Federazione Internazionale dell'Automobile ha i medesimi desideri, perché nel 2017, se dovesse esserci troppa disparità prestazionale tra i motori, chiederà allo Strategy Group di ripensare le regole riguardanti le power unit.

La FIA monitorerà le prestazioni nel corso delle prime gare della stagione e, se la situazione dovesse essere simile a quella degli ultimi sette anni, allora prenderebbe i necessari provvedimenti per riportare incertezza nel Circus iridato.

Fabrice Lom, responsabile del settore motori della FIA, ha spiegato nel corso di una conferenza a margine del Gran premio di Spagna come i protagonisti della F.1 tenteranno di ridurre il divario nelle prestazioni da motore a motore.

"Abbiamo concordato con i produttori dei motori che monitoreremo le prestazioni delle power unit utilizzando strumenti per calcolare le prestazioni di queste e creare una scala di valori da poter seguire per analizzare tutti gli aspetti possibili".

"Controlleremo ogni vettura, giro dopo giro, nelle prime tre gare dell'anno, poi faremo una media. Questo dovrebbe fornirci dati per fare una media delle prestazioni di ogni propulsore. Una volta fatta una media di tutti i dati, valuteremo poi le differenze di cronometro tra le varie power unit in una simulazione sul tracciato di Barcellona".

I cambiamenti nelle mani dello Strategy Group

Se la differenza tra i motori dovesse essere superiore ai tre decimi al giro, allora lo Strategy Group dovrà prendere provvedimenti. Non dovrà farlo la Federazione Internazionale.

La FIA non farà altro che analizzare i dati dei primi GP per poter poi fare un rapporto che - eventualmente - possa servire allo Strategy Group per modificare le regole e avvicinare le prestazioni dei motori impiegati in Formula 1 per l'anno successivo, quindi il 2018.

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