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Protezione Halo: ora si discute di una versione chiusa

La FIA promuove l'dea della Mercedes, ma vuole aggiungere un parabrezza trasparente

Protezione per la testa, versione completamente chusa

Protezione per la testa, versione completamente chusa

Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Protezione per la testa, versione parzialmente aperta
Protezione per la testa, versione completamente chusa

L’Halo potrebbe diventare chiuso. Questa è l’ultima novità sulle regole 2017 che è in discussione alla FIA. L’11 febbraio ci sarà un nuovo incontro fra le parti per cercare di definire il regolamento tecnico del 2017 che è ancora in alto mare, ma sembra che si stiano trovando alcuni punti fermi. Fra le tre soluzione proposte per proteggere di più la testa del pilota sarebbe stata scelta quella avanzata dalla Mercedes che è stata subito soprannominata dagli inglesi aureola.

Si studia un parabrezza trasparente

Si tratta di un diadema in carbonio che si attaccherebbe alle protezioni laterali della testa e nella parte anteriore del cockpit si ancorerebbe alla scocca con un supporto verticale. Finora si è vista solo una configurazione aperta di questa soluzione, mentre è in fase di sperimentazione anche la versione carenata, con l’adozione di una sorta di parabrezza come si può ben vedere nel disegno esclusivo di Giorgio Piola. Questa modifica che indubbiamente aumenta la sicurezza per il pilota nell’unico punto esposto del corpo che è la testa implica, però, una serie di difficoltà tecniche aggiuntive nella scelta del materiale trasparente che deve assicurare una buona visibilità al conduttore della monoposto e una grande resistenza agli impatti dei possibili oggetti contundenti, per esempio come una ruota volante. Si parla di plexoglas o, addirittura, di vetro a prova di proiettile. Il problema sarebbe l’aggravio di peso che andrebbe ad aggiungersi all’aumento della massa delle nuove gomme Pirelli larghe per il 2017, mentre l’orientamento sarebbe quello di ridurre il valore minimo…

Wurz, presidente GPDA, resta favorevole

I piloti per voce di Alex Wurz, presidente della GPDA, sono favorevoli all’adozione dell’Halo, mentre Bernie Ecclestone ha già espresso la sua avversione a questo tipo di coperture: Mister E non vuole che si snaturi il concetto di monoposto come vetture aperte, lasciando anche una certe componente di rischio. In realtà non è ancora stato chiarito in quale modo i piloti potrebbero uscire dalle loro monoposto dotate dall’Halo chiuso entro i cinque secondi che sono concessi dal regolamento, ma la FIA ha già fatto sapere che non ci sarà da discutere quando sarà adottato l’Halo, ma piuttosto come dovrà essere nella sua forma definitiva…

Disegno di Giorgio Piola

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