Ecclestone: scambio Vettel-Hamilton o Alonso alla Mercedes?

Quale sarà il ruolo di Bernie Ecclestone nell’affaire Rosberg? Mister E è stato colui che ha strappato Lewis Hamilton alla McLaren, dove l’inglese è stato allevato e cresciuto da Ron Dennis, per essere portato in dote alla Mercedes, giusto in tempo per avviare il ciclo di successi dell’era ibrida nel 2014 che al britannico ha fruttato due mondiali e un secondo posto.

Toto Wolff e Niki Lauda hanno visioni totalmente diverse su chi dovrà ereditare la freccia d’argento del campione del mondo: il direttore di Mercedes Motorsport preferirebbe puntare sui giovani piloti pescando nel “bacino” dei giovani di talento che sta crescendo nella sua… scuderia, mentre l’ex ferrarista vorrebbe puntare su un top driver per mettere… pepe a Lewis Hamilton, un campione che apprezza quando è in pista, ma per il quale nutre una simpatia molto meno evidente quando è nel paddock.

L’idea di affiancare al “divo da Hollywood” un altro top driver lo solletica molto, ma non è da Mercedes andare a… rubare il pilota di punta ad un’altra squadra, magari dovendo spendere cifre esorbitanti per farlo uscire dal contratto.

E, allora, il ruolo di Mister E da mediatore può diventare decisivo, se non altro per dare alla Formula 1 una clamorosa svolta che vada molto al di là al cambiamento delle regole. Anzi, l’occasione per rivoluzionare i ranghi è allettante per rendere più eccitante un campionato che, almeno sulla carta, dovrebbe essere all’insegna della Stella a tre punte.

Bernie, quindi, è l’unico che ha il potere e la forza di fare il gioco delle tre carte con i piloti top di Formula 1, anche se questi sono inchiodati da contratti di ferro. Lewis Hamilton ha professato la sua fedeltà alla Mercedes alla cerimonia che la Casa tedesca ha organizzato a Stoccarda: “Ho intenzione di restare qui per altri 10 anni almeno”.

Il tre volte iridato si sente in una botte di ferro non solo per il contratto che lo lega al team di Brackley fino alla fine del 2018, ma anche per il semplice motivo che Toto Wolff non ha alcuna intenzione di cambiare due piloti in un colpo solo dopo il ritiro a sorpresa di Nico.

Ma proprio Toto non ha fatto mistero di essere stato chiamato da tutti, tranne che da Raikkonen e Kyat. Segno che una telefonata l’avrebbero fatta anche Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Due pluri campioni del mondo che sulla carta sono vincolatissimi da contratti di ferro fino alla fine del 2017, quando ci sarà il liberi tutti…

Mister E su quale dei due campioni vuole puntare? Per Fernando Alonso sarebbe l’ultima occasione per tornare su una monoposto competitiva, visto che la McLaren motorizzata Honda non potrà essere competitiva se non nei sogni degli uomini di Woking. Toccherebbe allo spagnolo sfilarsi dall’accordo dopo essere stato il beneficiario di 33 milioni di euro all’anno dalla Honda. Difficile, anche se si aprirebbero le porte a un ennesimo… ritorno di Jenson Button che ha già annunciato tre volte il ritiro dalla F.1 senza mai saltare un GP!

Anche nel fanta-mercato bisogna essere credibili: l’asso nella manica di Bernie sarebbe proporre a Sergio Marchionne e Dieter Zetsche uno scambio alla pari di campioni: Sebastian Vettel per Lewis Hamilton. Un affare clamoroso che rimescolerebbe le carte della Formula 1, offrendo alla Mercedes un pilota tedesco che è insoddisfatto del clima che sta respirando in Ferrari, dopo le critiche che gli sono piovute addosso da Maurizio Arrivabene a fronte di una squadra che fa fatica a mettergli a disposizione una macchina non solo per vincere, ma per salire almeno sul podio!

Chi avrebbe molto da perdere è Lewis Hamilton: l’inglese, di fatto, ha già prenotato il quarto mondiale nel 2017 con la Mercedes, anche se proprio Dieter Zetsche non ha certo digerito alcune frasi taglienti che il britannico ha sparato all’insegna del team di Brackley dal ritiro di Sepang in poi in un crescendo rossiniano, fino alla condotta di gara di Abu Dhabi che ha mandato su tutte le furie l’intero vertice della stella.

Insomma, nelle segrete stanze, c’è chi in Mercedes si libererebbe volentieri di Lewis se sul piatto ci fosse una valida alternativa. E Vettel con il passaporto tedesco sarebbe proprio l’ideale, lasciando poi lo spazio a una seconda guida che non diventerebbe più determinante per la sua nazionalità.

Ma Hamilton accetterebbe di andare a Maranello? La squadra del Cavallino sembra molto più debole di quella delle frecce d’argento, ma l’inglese è molto attratto dal fascino della Ferrari e potrebbe portare nella sua scia qualche tecnico che sarebbe disposto a credere in lui. Mister E, quindi, potrebbe avere in mano il pallino per cercare di stabilizzare la nuova Formula1, visto che sta lavorando sodo per riprenderne il totale controllo…