Button preoccupato: "Le curve 3, 7 e 14 non hanno vie di fuga!"
Jenson Button teme che la Formula 1 abbia fatto un passo indietro nella ricerca della sicurezza, a causa della mancanza di vie di fuga e dell'ingresso pericoloso della pitlane del tracciato di Baku.
Foto di: XPB Images
L'ex campione del mondo ha parlato del fatto che pensa che gli standard di sicurezza siano insufficienti sul nuovo circuito cittadino.
"Sembra che abbiamo fatto un passo indietro in alcune aree e non so perché" ha spiegato Button. "Forse il circuito avrebbe dovuto girare al contrario".
"E' peccato, perché buona parte del circuito è buona. Mi piace il layout e penso che in alcuni punti sia davvero eccitante, ma su altri c'è bisogno di discuterne".
"Sono sicuro che Charlie (Whiting, ndr) mi chiederà perché non l'ho detto prima, ma non ho avuto la possibilità di farlo e non penso che avrebbero cambiato qualcosa in ogni caso".
Rotture meccaniche
Come per le sue preoccupazioni legate all'ingresso della pitlane, Button ha detto che le vie di fuga non sono adatte alla Formula 1 e quindi spera che non si verifichino mai delle rotture di tipo meccanico.
"Ci sono un paio di curve che non mi piacciono" ha detto. "Abbiamo lavorato duramente sulla sicurezza, migliorando tutti i circuiti, poi arrivi qui e la curva 3, la curva 7 e la curva 14 non hanno alcuna via di fuga".
"La curva 7 ha tre barriere Tecpro e poi un muretto a bordo del circuito. Ma non si può fare molto altro, perché c'è un edificio. E' davvero un peccato".
"Spero che abbiano fatto i loro test. Anche Monaco non ha grandi vie di fuga, ma questo è un tracciato ad alta velocità. Non è come Monaco".
Quando gli è stato chiesto se ci sono anche altri piloti che hanno le stesse preoccupazioni, Button ha aggiunto: "Non è possibile spostare gli edifici, questo è il problema. Va bene, purché nessuno abbia un cedimento. Dobbiamo solo sperare che non succeda ed andare via tutti felici".
Riguardo alla possibilità di effettuare prima una gara di prova, per trovare eventuali criticità, Jenson ha proseguito: "Non dovrebbe essere necessario organizzare una gara fittizia. Il problema arriverà solamente se ci sarà un incidente".
"Penso che, per quanto so fanno tutti i test possibili per la sicurezza e le vie di fuga necessarie per ogni curva. Lo hanno fatto in passato e si spera che lo facciano ancora. Qui non sembra così in alcune curve, spero di sbagliarmi".
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