Animazione di Piola: ecco come sono i telai di Mercedes, Red Bull e Ferrari
Giorgio Piola, nostro esperto di tecnica F.1, ci mostra come i tre top team (Mercedes, Ferrari e Red Bull) hanno interpretato il disegno della parte anteriore della scocca: sulla W07 Hybrid lo scalino è più grande sfruttando un zona grigia delle norme.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Mercedes è l’indiscutibile punto di riferimento della Formula 1 attuale: la squadra di Brackley riesce ad eccellere in ogni aspetto della freccia d’argento: motore, telaio e aerodinamica.
La capacità dei tecnici diretti da Paddy Lowe non è solo quella di sapere progettare una monoposto quasi imbattibile nell’era dell’ibrido che si è inaugurata nel 2014, ma è anche quella di saper interpretare le norme con una lettura non univoca che ha permesso di sviluppare delle soluzioni interessanti sulla W07 Hybrid.
Fino a quest’anno nessuno si era messo a discutere il disegno della cellula di sicurezza del telaio, considerando dogmatiche alcune misure che erano state dettate dalla FIA. E, invece, gli specialisti della Stella sono stati capaci di andare oltre quelli che potevano sembrare dei vincoli strutturali, dimostrando che la loro scocca è in grado di superare brillantemente il severo crash test frontale, anche con una sezione del telaio minore rispetto alle canoniche misure normative.
Nell’animazione di Giorgio Piola è possibile vedere quali sono le misure guida che hanno determinato lo scalino di 125 mm fra le sezioni AA e BB nella parte anteriore della scocca, che è stato coperto con quello che è stato comunemente definito il vanity panel. Se Ferrari e Red Bull si sono attenute alla “maschera” della FIA (il telaio della RB12 è più scavato sotto ai piedi del pilota e, quindi, riporta una parte di sezione nella parte superiore del telaio), la Mercedes ha uno scalino più grande.
Come mai? Perché il regolamento dice che nella scocca possono essere aperti dei buchi necessari e sufficienti per accedere a sospensione anteriore, impianto dei freni e pedaliera. La definizione non è vincolante perché non è specificata da misure (dal 2018 si potranno aprire feritoie con una superficie massima di 15.000 mm2 ), per cui Aldo Costa e i disegnatori dell’ufficio tecnico di Brackley hanno pensato bene di portare alla luce il terzo elemento idraulico della sospensione anteriore che, altrimenti, sarebbe stato molto più complicato da alloggiare nella monoscocca come è accaduto nel 2016 sulla W06 Hybrid al GP del Brasile, sotto.
Quando il delegato tecnico della FIA ha visto la scocca della W07 Hybrid a Cranfield, prima del crash test per l’omologazione del telaio, aveva storto la bocca perché lo chassis era indiscutibilmente più aperto nell’anteriore, ma le spiegazioni date dai tecnici Mercedes sono bastate a far archiviare ogni dubbio, mettendo in evidenza che c’era un buco normativo che è stato abilmente interpretato a Brackley, salvaguardando i valori di sicurezza che non sono venuti meno.
Insomma sarà da vedere quanti saranno i team che decideranno di seguire la Mercedes nel disegno del telaio 2017 sfruttando la 'zona grigia' dei regolamenti: non è un dato scontato dal momento che questa soluzione non offre solo vantaggi, ma determina anche una perdita di rigidezza strutturale. Per cui il gioco deve valere la candela…
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