Analisi: Storia di una foto che ha fatto parlare tanto

La sua foto di Nico Rosberg mentre affrontava la prima svolta a destra al volante della sua Mercedes ha scatenato il tam tam sui social network tra i fan, che l'hanno presa come una delle immagini di riferimento di questo sport, con una pioggia di complimenti per l'autore.

Quando poi lo stesso pilota tedesco se n'è accorto, non ha esitato a postarla su Twitter chiedendo chi fosse il fotografo che l'avesse immortalato.

L'immagine di Fox ha subito avuto 1,6 milioni di followers, con un incredibile numero di retweet arrivato fino a 2.100 e ben 5.600 "mi piace".

Qui su Motorsport.com vi forniamo le parole dei diretti interessati, i quali rivelano anche gustosi retroscena.

Il fotografo

PETER FOX: "Mi trovavo alla prima "Degner" durante le Libere 2 del venerdì; ho scelto quel punto perché le vetture esercitano carichi laterali molto alti vista la compressione. Siccome c'ero già stato nel corso degli anni precedenti, sapevo che avrei potuto scattare foto del genere, ma non mi sarei mai immaginato di questo tipo. Non avevo mai visto una macchina così".

"Tutte le auto passano sulla stessa traiettoria e si muovono in quel modo, anche quelle con alto carico, poi chiaramente ognuna reagisce a modo suo. Qui si può notare l'anteriore destra ancora ben a contatto con l'asfalto, mentre sulla posteriore sinistra c'è uno schiacciamento incredibile dello pneumatico. Segno che le sospensioni hanno lavorato molto bene".

"Nell'immagine successiva che ho scattato, che non è molto a fuoco, l'auto è all'opposto, con la sospensione quasi staccata da terra. E' incredibile pensare quanto lavorino bene queste F1".

"Qualche giorno dopo la gara, Nico ha pubblicato la foto su Twitter chiedendo chi l'avesse scattata. Sinceramente non pensavo che potesse scatenarsi tutto ciò. Rosberg ha tanti followers e quando hanno scoperto che ero stato io ho dovuto spegnere il telefono perché continuavano ad arrivarmi notifiche a raffica, anche di notte!"

"Quando al mattino dopo mi sono svegliato, ho iniziato a leggere tutti i messaggi. E' incredibile quanto un'immagine possa far parlare. Penso che Mark Gallagher abbia centrato in pieno il succo della questione dicendo che un'immagine parla più di tante parole. In effetti la fotografia è proprio questa".

Il pilota

NICO ROSBERG: "E' un'immagine fantastica, direi la foto del weekend. E' raro vedere così chiaramente la forza di una F1, penso sia uno scatto incredibile, davvero speciale. C'è la gomma completamente deformata. E dire che si trattava di un giro normale, senza fatti occasionali. Solo un semplice giro veloce".

Il team

PADDY LOWE: "E' bellissimo vedere le foto delle F1 quando vanno al limite, questa colpisce in modo particolare. Qui si possono notare realmente i carichi cui sono sottoposte, cosa che solitamente vediamo in laboratorio o in fase di progettazione. Direi che la deformazione della gomma è stupefacente. Penso sia una bella scuola per gli ingegneri perché questa è la realtà in pista".

"Credo sia stato immortalato un particolare interessante, la posteriore sinistra in quel punto è messa sotto pressione. Possiamo vedere che la spalla è completamente schiacciata e sono certo che la macchina fotografica l'abbia presa nel momento di maggior carico".

"A volte si danno per scontate le prestazioni delle vetture senza fare caso a queste cose. Ma questo è quanto accade veramente e lo possiamo notare solo in foto come questa. Ecco perché ritengo che la TV debba proseguire a mostrare immagini di questo tipo".

Il gommista

MARIO ISOLA: "Di solito si vedono questo tipo di deformazioni delle gomme solamente dai dati sui carichi laterali, le compressioni e tutti i parametri che ci servono per capire come lavorano gli pneumatici. Quando vedi una foto del genere chiaramente l'effetto è ben diverso. Ho tante altre immagini che mostrano la deformazione delle gomme, ma certamente questa è splendida. Comunque sono cose che sappiamo e che teniamo in considerazione nelle nostre simulazioni".

"Qui si tratta di una cosa estrema, ma credo che se si scattasse una foto simile nella compressione dell'"Eau Rouge" potremo vedere reazioni del genere. O anche al termine di un rettilineo".

"Questa foto è preziosa perché mostra come lavora una gomma di una F1. Stiamo parlando sempre di aumentare le pressioni di 1 e 2 PSI, da qui potete anche capire il perché. Gli pneumatici debbono essere gonfiati nel giusto modo per sopportare pressioni del genere".

La foto di Rosberg è stata utilizzata grazie alla gentile concessione di Peter Fox (@peterjfoxf1). Per ulteriori informazioni potete visitare il sito http://www.peterjfox.com/