Torino (Suzuki) - Juventus (Jeep): il derby si gioca al Motor Show!
Dybala e Pjanic ospiti Jeep al padiglione 21, proprio mentre arrivava Mihajlovic, l'allenatore del Torino, al padiglione 22 della Suzuki. I grandi rivali del derby di Torino che si giocherà sabato erano a pochi metri fra di loro al Motor Show di Bologna.
Foto di: Franco Nugnes
Un anticipo del derby di Torino che si disputerà sabato all'Olimpico si è... giocato al Motor Show: la Juventus è sponsorizzata da Jeep, mentre il Torino gode del supporto di Suzuki, due marchi automotive presenti alla kermesse bolognese in due padiglioni che si "guardano".
La Suzuki è una delle regine del padiglione 22 dove ci troviamo anche noi di Motorsport.com con la Mercedes W07 Hybdrid di Nico Rosberg esposta grazie a Petronas, mentre la Jeep si trova proprio di fronte nel padiglione 21 che è caratterizzato dai marchi FCA.
Per un'incredibile coincidenza di orari Paulo Dybala e Miralem Pjanic, giocatori della Juventus,e l'allenatore del Torino, Sinisa Mihajlovic, sono arrivati al Motor Show quasi contemporaneamente e non si sono incrociati per poco, sebbene gli uni non sapessero della presenza dell'altro.
In una giornata in cui il Motor Show ha registrato il picco di presenze di pubblico (sembrava di essere tornati alle edizioni storiche con le tribune della Motul Arena stracolme, mentre negli stand continuava ed esserci un grande affollamento), gli idoli del calcio sono stati presi letteralmente d'assalto dai tifosi che volevano un autografo o scattare un selfie con i loro beniamini.
Nessuno ha azzardato una parola sul derby di sabato (l'ordine tassativo per tutti, su entrambe le sponde calcistiche era il rigoroso silenzio). Nel senso che mentre le due stelle della Juventus firmavano gli autografi ai supporter in delirio non potevano nemmeno aprire bocca per fare un saluto. Solo sorrisi a denti stretti.
Abbiamo provato a fare una domanda sulla Ferrari all'argentino, ma ci ha guardato con uno sguardo perso nel nulla, facendo semplicemente no con la testa. I due calciatori, ma anche il trainer del Torino non hanno detto una parola mentre siglava gli autografi (nell'intervista a Sportitalia ha accennato solo alle sue vetture). Che pessima sensazione: erano esposti come... scimmie in una gabbia allo zoo!
E poi ci lamentiamo della Formula 1...
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