Dopo un venerdì da dominatore,
Luca Filippi non ha lasciato scampo agli avversari anche nelle Qualifiche. Il pilota della
Euronova, già primo dopo aver utilizzato il primo set di gomme, ha abbassato ancora i suoi tempi col secondo treno, staccando prima un 1'31”8 e poi, con un giro perfetto, l'1'31”742 che gli è valso la pole e il record della pista.
Nessuno infatti aveva mai girato così forte sulla nuova configurazione del circuito di
Imola. A titolo comparativo, l'
Auto GP ha letteralmente distrutto il miglior giro della
F2 sul tracciato italiano. Nel 2009 il miglior tempo della serie di Jonathan Palmer in qualifica era stato realizzato da Robert Wickens in 1'37”401, un tempo che l'Auto GP ha battuto di quasi 6 secondi.
Alle spalle di Filippi si è piazzato
Adrien Tambay: il pilota del team
Charouz-Gravity Racing ha confermato il buon feeling con Imola, pista dove suo padre Patrick vinse un GP di F.1 con la Ferrari nel 1983. Tambay ha chiuso il giro sull'1'32 secco, precedendo un
Giorgio Pantano veloce ma abbastanza deluso dalla propria qualifica.
A chiudere la seconda fila c'è
Duncan Tappy con la prima vettura della
DAMS, che ha preceduto il “rookie”
Stefano Coletti. Il pilota monegasco aveva come obiettivo la top 5 e l'ha centrato in pieno, confermando sia il proprio feeling col circuito che l'ottimo lavoro del team Charouz-Gravity Racing, che ha messo due vetture tra i primi 5.
Sesto tempo per
Fabio Onidi, leggermente spiazzato dal cambiamento delle condizioni della pista ma comunque fiducioso per la gara. Il pilota del
team Lazarus precede una quarta fila tutta DAMS, con
Edoardo Piscopo e
Fabrizio Crestani appaiati. Per Fabrizio, salito in vettura solo in questo weekend, è un buon risultato che avrebbe potuto tuttavia essere migliore senza un errore nella scelta delle pressioni delle gomme con il secondo treno.
A chiudere la top ten ci sono
Jonny Reid, che punterà all'ottavo posto per partire in pole in gara 2, e
Jan Charouz; il pilota ceco aveva ottimi tempi nei tre settori del circuito, ma non è riuscito a metterli insieme in un singolo giro. Sesta fila per
Grubmüller e
Leal, settima per
Iaconelli e
Bizzarri, in netta progressione rispetto a ieri nei tempi sul giro, ottava per
Federico Leo, penalizzato dalle due sessioni di prove perse ieri, e
Celso Miguez, uscito di pista a metà sessione alle Acque Minerali.
Luca Filippi: “
Con il primo treno avevo trovato un po' di traffico, e alla fine mi ero pure girato alle Acque Minerali quando stavo migliorando. Con il secondo set invece sono riuscito girare bene, migliorandomi due volte di fila, e sono contento perché partire dalla pole è un bel vantaggio a Imola”.
Adrien Tambay: “
Sono allo stesso tempo contento e dispiaciuto. Partire dalla prima fila è bello ma se avessi guidato con il secondo treno di gomme come avevo fatto col primo potevo centrare la pole. Invece ho fatto qualche errorino qua e là”.
Giorgio Pantano: “
Non riesco davvero a capire cosa è successo. Ieri avevamo tantissimo grip, quasi troppo, oggi invece la macchina scivolava dappertutto. Per fare il tempo che è valso il terzo posto ho davvero dovuto mettercela tutta”.
AUTO GP, Imola, 22/05/2010
Prove ufficiali
1. Luca Filippi - Super Nova - 1'31"742
2. Adrien Tambay - Charouz - 1'32"000
3. Giorgio Pantano - Super Nova - 1'32"234
4. Duncan Tappy - Dams - 1'32"285
5. Stefano Coletti - Charouz - 1'32"347
6. Fabio Onidi - Lazarus - 1'32"384.
7. Edoardo Piscopo - Dams - 1'32"393
8. Fabrizio Crestani - Dams - 1'32"740
9. Jonny Reid - Super Nova - 1'32"865
10. Jan Charouz - Charouz - 1'32"928
11. Walter Grubmuller - Charouz - 1'33"020
12. Julian Leal - Trident - 1'33"254
13. Carlos Iaconelli - Durango - 1'33"332
14. Stefano Bizzarri - RP - 1'33"746
15. Federico Leo - Trident - 1'33"786
16. Celso Miguez - RP - 1'34"337
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